Morte guardia giurata a Sestu, Cisl e Fisascat: «Basta risparmiare sulla sicurezza»
CAGLIARI | 26 ottobre 2024. «Un’altra vita spezzata, un’altra famiglia che piange il proprio figlio. Non ci stancheremo mai di ripetere che la sicurezza deve avere la priorità sui profitti delle aziende, si aumentino i controlli, si faccia formazione con le aziende, vengano applicate pene severe per chi trasgredisce». Così la Cisl, con il segretario generale Pier Luigi Ledda, la segretaria generale Fisascat di Cagliari, Monica Porcedda, e il segretario generale di Cagliari, Mimmo Contu, commentano l’ennesima tragedia sul lavoro, accaduta oggi a Sestu, dove ha perso la vita Nicolò Meloni, guardia giurata di 26 anni. Il ragazzo, dipendente della Pegaso Security, è morto schiacciato da un cancello scorrevole nell’azienda Tecnosolution a Sestu (CA).
«Nicolò Meloni era un ragazzo solare – ricordano i sindacalisti che lo hanno conosciuto – un giovane con tutta la vita davanti. Il nostro cordoglio e la vicinanza va ai suoi genitori. Ma con il dolore, c’è la rabbia per quanto accaduto: la magistratura deve ora accertare le responsabilità e le cause di questa ennesima tragedia, ma come sindacati sappiamo che troppo spesso le aziende della vigilanza, ad ogni rinnovo del contratto collettivo, cercano di risparmiare. Ogni giorno – sottolinea in particolare la Fisascat – ci troviamo a lottare con imprese che sottovalutano la sicurezza e su questo non cederemo mai di un passo. Siamo di fronte ad un’emergenza nazionale, ogni otto ore un lavoratore perde la vita: pretendiamo controlli, maggiore manutenzione, prevenzione, formazione», concludono i rappresentanti Cisl.
In copertina: Nicolò Meloni
Leggi le altre notizie su Logudorolive.it