• 24 Novembre 2024
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“No” del sindaco di Cagliari alla Riforma degli Enti locali

Sindaco di Cagliari Paolo Truzzu

Il sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu, ribadisce ancora il no della città metropolitana di Cagliari alla Riforma degli enti locali. L’occasione è stata l’audizione in commissione Autonomia del Consiglio regionale, presieduta da Pierluigi Saiu (Lega), davanti a una delegazione di sindaci del territorio.

«Non parlo a titolo di partito né personale – ha detto Truzzu –. La mia posizione è istituzionale e alla luce di questa preciso che l’assemblea dei sindaci della città metropolitana di Cagliari è contraria, come lo sono le parti sociali, all’allargamento a 72 comuni».

Agenzia Funebre Franco Mu

«Le ragioni – ha aggiunto il Sindaco di Cagliari – risiedono non nell’egoismo, ma nella necessità di ragionare in ambiti omogenei su temi come i trasporti, i rifiuti, i servizi alla persona e l’istruzione. Se poi la riforma dovesse andare avanti così e giungere fino al commissariamento del sindaco della città metropolitana di Cagliari siamo pronti a difenderci in tutte le sedi».

Una posizione condivisa anche da Francesco Mura (Fratelli d’Italia): «Il mio partito non voterà mai una riforma che potrebbe portare al commissariamento del sindaco della città metropolitana di Cagliari».

Parere negativo anche dall’opposizione, con gli interventi dei Progressisti Massimo Zedda e Diego Loi. Quest’ultimo, sindaco di Santulussurgiu, ha detto: “È evidente che una divisione di territori non si può definire a tavolino». L’ex sindaco di Cagliari ha invece attaccato la proposta di legge unificata: «Non siamo davanti a una riforma degli enti locali ma a un’ennesima moltiplicazione di enti, visto che non ci saranno i soldi per erogare servizi ma soltanto per pagare qualche dirigente».

Il leader dell’Udc Giorgio Oppi ha auspicato «da parte dei sindaci una qualche proposta: in mancanza ci assumeremo in aula come sempre le nostre responsabilità».

Per il relatore della proposta unificata (che mette insieme le quattro proposte di legge per l’istituzione degli enti intermedi della Gallura, dell’Ogliastra, Sulcis-Iglesiente e Città Metropolitana di Sassari), l’on. Antonello Peru (Udc), «il testo di legge al quale siamo giunti dimostra il fatto che ci stanno a cuore tutti i comuni della Sardegna e non soltanto quelli più vicini ai “caminetti” delle città metropolitane. Non va bene che funzionino meglio i municipi più vicini alle città capoluogo di provincia».

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