Notte invernale in Sardegna: nell’agro di Fonni sfiorati zero gradi
La Sardegna durante la bella stagione, in ambito meteorologico, viene menzionata nelle cronache perlopiù per le forti ondate di calore, che in molte occasioni, specialmente nell’entroterra e quando soffia lo scirocco, fanno innalzare le temperature oltre i 40 gradi, con punte anche di 43-44 °C.
Ma se questa per molti non è più una notizia da prima pagina, lo è certamente il fatto che anche nel cuore dell’estate, in alcune valli dell’interno dell’Isola, la temperatura minima può scendere fino a sfiorare zero gradi dopo una repentina dispersione di calore. Fatto che si verifica a determinate condizioni: aria molto secca alle quote medio-alte, assenza di ventilazione e accumulo di aria fredda densa in aree con particolari caratteristiche orografiche, come sono per l’appunto le vallate.
L’esempio lampante lo si è avuto proprio questa notte nella stazione di Fonni-Massiloi, dove si sono registrati solamente 2,7 °C. Crollo termico che non ha risparmiato anche alcune stazioni della rete gestita dall’Arpas, in particolare a Gavoi dove il termometro si è fermato a 4.3 °C, a Villanova Strisaili a 4.4 °C e Illorai a 5.4 °C.
Temperature sotto i 10 gradi anche a Bonorva (7.6 °C), Macomer (8.9 °C), Giave e Benetutti (9.7 °C). Decisamente più alte quelle rilevate invece a Stintino (20.5 °C), Santa Teresa di Gallura (20.1 °C), Pirri (19.4 °C) e sul Bruncu Spina a 1570 metri (14,5 °C).
Foto di copertina: una vallata della Sardegna interna