Nuova Terapia intensiva di Sassari, PD: «Basta con gli annunci ingannevoli»
I Consiglieri regionali del Gruppo del Partito Democratico intervengono per contestare e fare chiarezza sul numero effettivo dei posti letto incrementati dopo l’inaugurazione della nuova terapia intensiva di Sassari. Infatti «i nuovi posti immediatamente utilizzabili sono solo 8, a fronte dei 30 annunciati», sottolinea il Gruppo.
«A poco più di una settimana dalla strombazzata inaugurazione del nuovo reparto di Terapia intensiva sassarese (TI 30 ndr), che però non ha evitato il declassamento in zona arancione della Sardegna, è iniziato il trasferimento dei primi pazienti. 30 nuovi posti a disposizione del nord Sardegna, come hanno dichiarato l’Assessore alla Sanità Nieddu e il Presidente Solinas».
«Se fosse tutto vero sarebbe un gran risultato, ma in realtà i nuovi posti immediatamente utilizzabili sono solo 8, a fronte dei 30 annunciati, dal momento che i restanti posti letto sono semplicemente il risultato del trasferimento di quelli già attivi nei reparti di Malattie Infettive e Covid di Palazzo Clemente».
A sottolineare questa incongruenza, il Gruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale, intervenuto con una nota stampa per contestare e fare chiarezza sul numero effettivo dei posti letto incrementati dopo l’inaugurazione della nuova terapia intensiva di Sassari.
«L’Aou sassarese – spiegano – conta su 23 posti complessivi nel nuovo reparto, i quali, solo con una dotazione sufficiente di personale, potrebbero diventare effettivamente 30, cosa alquanto differente dalle roboanti dichiarazioni del duo sardo-leghista».
«La sola cosa positiva – ammette il Gruppo – è l’intelligente trasferimento in una struttura unica dell’Aou delle due Rianimazioni già esistenti. A tale proposito però – sottolineano –, buona e saggia decisione sarebbe stata quella di attivare immediatamente tutti i posti letto del nuovo reparto e dare così respiro anche ad altri ospedali, come al San Francesco di Nuoro, che ha dovuto sospendere l’attività chirurgica per mancanza di posti in Terapia Intensiva».
Per i consiglieri regionali del Pd, dunque, l’apertura della nuova terapia intensiva di Sassari, seppur rispondente ad un criterio di razionalità organizzativa, non cambia la questione centrale, ossia «la corsa continua a doversi accertare che i posti sulla carta, comunicati al Ministero, siano effettivamente corrispondenti a quelli reali».
«Perché, al di là delle accuse al Governo, pur di non ammettere la verità – proseguono i Consiglieri –, la Giunta Regionale continua ad inventare realtà parallele in cui tutto parrebbe sotto controllo. Purtroppo ne sono ben consapevoli i tanti sardi che sono costretti a rivolgersi al sistema sanitario regionale per avere cure e assistenza».
Sul fronte delle vaccinazioni il Gruppo del Partito Democratici evidenzia inoltre il fatto che la Giunta Regionale ancora non ha provveduto a rendere noti «i numeri effettivi e reali del piano di vaccinazione», e «se siano stati vaccinati esclusivamente i soggetti appartenenti alle categorie previste dal Piano Nazionale, oppure se siano stati commessi intollerabili abusi, coinvolgendo anche figure estranee da quelle che ne avrebbero diritto, come più volte è stato denunciato».
«Ancora – rimarca il Gruppo –, non sappiamo se esistano protocolli regionali sul tracciamento del virus dentro gli ospedali, sia per i pazienti che per gli operatori, alla luce degli innumerevoli contagi interni e delle continue segnalazioni di pazienti che contraggono il virus nei nostri nosocomi». Così come «non sappiamo ancora – concludono i consiglieri del Pd – come sta procedendo lo stress test Crisanti, né quali siano gli effettivi risultati della campagna di screening, né se i Comuni abbiano finalmente i dati corretti sulla reale diffusione del virus».
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