Nuovo lockdown a Bono: circa 300 i contagiati
Sospense anche tutte le cerimonie civili e religiose in presenza di fedeli, compresi i funerali.
Nuovo lockdown a Bono con decorrenza immediata e fino al 24 gennaio. Questa la decisione presa dall’Amministrazione comunale dopo aver constatato che il numero dei contagi comunicato dall’ATS è risultato «nettamente inferiore rispetto alle segnalazioni pervenute dai diretti interessati», per i quali il Comune ha attivato la differenziata Covid-19. Ciò «fa supporre che le persone positive sono circa 300». Per queste ragioni il Comune ordina:
- È vietato ogni spostamento da e per il Comune di Bono, salvo che per comprovate e motivate esigenze lavorative, ivi comprese le attività di studio, situazioni di necessità ovvero per motivi di salute;
- Sono sospese le attività di ristorazione (fra cui bar e circoli). Resta consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie e delle regole anti-covid, sia per l’attività di confezionamento che di trasporto sino alle ore 22:00;
- Continuano ad essere chiusi gli uffici comunali i quali, comunque, garantiranno i servizi essenziali e riceveranno il pubblico previo appuntamento telefonico;
- La sospensione delle attività di servizi alla persona (quali estetisti e parrucchieri), orologeria/oreficeria, fioristi al dettaglio, commercio di abbigliamento e calzature. Resta consentita, ove possibile, la consegna a domicilio, nel rispetto delle norme igienico-sanitarie;
- Che le attività che continuano ad essere aperte al pubblico (ad esempio negozi di generi alimentari, uffici bancari, uffici postali, edicole, centri servizi, agenzie assicurative, tabacchini, ferramenta, lavanderie, mangimi, rivendita bombole, rivendita legname, farmacie e parafarmacie, attività artigianali ecc.) si svolgono a condizione che sia assicurato, oltre alla distanza interpersonale di almeno un metro, che gli ingressi avvengano in modo dilazionato e che venga impedito di sostare all’interno dei locali più del tempo necessario. Se i locali non consentono il distanziamento previsto, i clienti possono accedere uno alla volta;
- La sospensione dell’attività didattica in presenza presso le scuole di tutti gli ordini e gradi presenti sul territorio comunale;
- La chiusura, indipendentemente dalla tipologia di attività svolta, dei mercati ed il divieto della vendita ambulante;
- La chiusura al pubblico del cimitero comunale e degli impianti sportivi;
- La sospensione di tutte le cerimonie civili e religiose in presenza di fedeli, compresi i funerali. Il rito funebre dovrà dunque essere celebrato direttamente al cimitero alla presenza dei soli stretti familiari (fino ad un massimo di 15 persone);
- La possibilità di svolgere individualmente attività motoria e/o sportiva all’aperto e in forma individuale nelle immediate vicinanze della propria residenza;
- Resta obbligatorio l’utilizzo della mascherina che vada a coprire perfettamente le vie aeree (naso e bocca) con rispetto del distanziamento interpersonale di almeno 1 metro;
- Il divieto di ogni forma di raduno conviviale e non, in luoghi pubblici e/o privati, ivi compresi i raduni conseguenti all’attività venatoria svolta nel territorio comunale, nelle sedi sociali di associazioni sportive o culturali.
L’Ordinanza, datata 5 gennaio 2020, è stata firmata per il Sindaco dal Vice Sindaco Nicola Spanu.
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