Olbia, attività interreligiosa dei Ministri Volontari di Scientology nella moschea di via Tavolara
Al fianco degli amici musulmani per favorire la sicurezza nella preghiera.
OLBIA. Continua l’attività interreligiosa da parte della Chiesa di Scientology. I Ministri Volontari di Olbia nel pomeriggio di venerdì 18 hanno infatti teso la mano agli amici musulmani e sanificato la moschea di via Tavolara. Si tratta della quinta moschea in Sardegna nella quale avviene questo tipo di attività che ha nel suo intimo la «volontà di favorire la preghiera in qualsiasi sua forma».
«L’allentamento delle precauzioni per la prevenzione alla diffusione di virus e batteri – spiegano i volontari – ci indirizza ogni giorno di più verso la normalità ed è da considerarsi una conquista, dopo ciò che tutti abbiamo passato negli ultimi 24 mesi. È stato un periodo che ad ogni modo ci ha insegnato che la prevenzione è necessaria e tenere alta la guardia non fa altro se non farci sentire più sicuri. I luoghi di culto, come la moschea appunto, devono garantire ai fedeli la possibilità di poter rivolgere le proprie preghiere senza paura che un virus possa limitare il rapporto con la spiritualità».
I responsabili delle due religioni hanno reciprocamente trovato quest’attività molto appagante: interreligiosa in quanto membri di una fede hanno teso la mano verso quelli di un’altra, fraterna in quanto lo spirito messo in campo è stato quello dell’aiuto.
Per suggellare l’amicizia che si è venuta a creare, i Ministri Volontari hanno voluto omaggiare l’Imam con svariate copie del libro La Via della Felicità scritto dal fondatore di Scientology, L. Ron Hubbard. Si tratta di un codice morale non religioso, una guida al buon senso che ha nel suo titolo il miglior augurio che si possa fare ad una persona per cui si prova benevolenza, l’augurio di percorre un cammino di felicità. Con questo augurio scientologist e musulmani si sono salutati prospettando altre iniziative future da svolgere insieme.
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