Olbia, sventato dalla GdF un tentativo di spionaggio industriale. Indagato un 57enne
L’uomo avrebbe carpito con l’inganno a una società piemontese i segreti di un innovativo macchinario per la chiusura di tappi in sughero.
OLBIA. Sventato dalla Guardia di Finanza di Sassari, nel corso dell’operazione “Oro di Gallura”, un tentativo di spionaggio industriale nel settore della produzione di gabbiette ferma tappo in sughero nelle bottiglie di spumante. Per questo reato risulta indagato un imprenditore 57enne, domiciliato ad Olbia, ex montatore meccanico di una società di Ivrea (TO).
Dalle indagini svolte dalle Fiamme Gialle del Gruppo Olbia, coordinate sotto la direzione della Procura della Repubblica di Ivrea e di Tempio Pausania, è emerso che l’uomo sarebbe riuscito con l’inganno a convincere un operaio della manutenzione della ditta piemontese, suo ex collega, a filmare con uno smartphone il funzionamento dell’innovativo macchinario che produce le gabbiette. In tal modo il 57enne sarebbe entrato in possesso di importanti informazioni come, ad esempio, la forma di alcuni componenti meccaniche esterne della macchina e la sequenza dei singolari movimenti di lavorazione del filo.
Tutte queste informazioni sul settaggio della macchina, sui tempi dei movimenti e sulla messa a punto della stessa, sarebbero dovute rimanere segrete, perché protette dalle norme sulla tutela dei brevetti industriali. Invece l’uomo, avvalendosi di questa documentazione, avrebbe costituito una propria impresa individuale di fabbricazione di macchine utensili per la formatura dei metalli con sede legale e luogo principale di esercizio a Tempio Pausania. Qui, secondo gli inquirenti, il 57enne aveva intenzione di utilizzare per il proprio profitto i segreti industriali illegalmente carpiti dalla società piemontese in cui aveva lavorato fino all’agosto del 2019.
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