Omicidio Mario Sedda, sopralluogo dei Ris di Cagliari a Porto Torres
A seguito di alcune positive risultanze investigative necessarie di approfondimento, questa mattina i Carabinieri del RIS di Cagliari hanno effettuato un sopralluogo nell’area in cui è stato rinvenuto il cadavere di Mario Sedda, il 39enne trovato senza vita il primo aprile scorso in via Sassari a Porto Torres. In un primo momento si era ipotizzato che la morte fosse riconducibile a cause naturali, constatazione però naufragata dopo l’esame autoptico durante il quale è stata trovata una parte di lama di un coltello in ceramica all’interno del cranio della vittima.
Da quel momento sono partite le indagini per dare un nome al presunto omicida. Gli inquirenti, nei giorni successivi, hanno indagato su un uomo di 60 anni che pare abbia incontrato Sedda poco prima della sua morte. Accertamenti sono stati svolti nel frattempo anche su altre persone.
Per il sopralluogo è stata necessaria la chiusura al traffico l’intera intersezione stradale – ex SS 131 – all’ingresso di Porto Torres. Il traffico in entrata e in uscita dal centro urbano è stato dirottato, a cura della polizia locale di Porto Torres, su altre arterie stradali.