Oschiri. Ponte Diana, al via i lavori di adeguamento della viabilità alternativa
Il cantiere sarà aperto lunedì 20 marzo e si chiuderà entro 30 giorni. Le strade interessate sono “Berchidda-Ponte Diana” e “Silvani-Fioridas-Sa Contra-Sa Buttiglia-Sa Moddita”.
OSCHIRI. Consegnati all’impresa esecutrice i lavori di riqualificazione della viabilità alternativa individuata per rispondere alla chiusura del Ponte Diana, sulla Statale 392, interessato da interventi di risanamento strutturale. Lo comunica con una nota stampa l’Anas. «Gli interventi – si legge – riguarderanno le strade di proprietà comunale denominate “Berchidda–Ponte Diana” e “Silvani –Fioridas–Sa Contra-Sa Buttiglia–Sa Moddita”, tra Berchidda e Oschiri, e consentiranno di limitare i disagi alla circolazione locale a seguito della chiusura del ponte». I lavori saranno conclusi entro 30 giorni a partire dal 20 marzo prossimo.
«Contestualmente alle fasi di pianificazione progettuale ed esecutiva delle opere – si spiega nella nota –, Anas ha ricercato le possibili soluzioni per limitare i disagi alla circolazione locale, e nell’immediato ha comunicato alle amministrazioni locali la disponibilità ad eseguire, a proprie spese, gli interventi di riqualificazione ed ha richiesto la necessaria autorizzazione ad avviare i lavori sulla viabilità alternativa individuata, di esclusiva competenza comunale. A seguito del completamento dell’iter autorizzativo, conclusosi lo scorso 7 marzo, è stato quindi possibile l’avvio del cantiere che sarà attivo a partire da lunedì 20», conclude il comunicato.
Il viadotto, costruito dagli ingegneri Faconti e Perotti nel 1925, è stato dichiarato impraticabile l’8 giugno dello scorso anno dopo l’ispezione eseguita dai tecnici di una società specializzata in cui avevano riscontrato un peggioramento delle condizioni della struttura. Dopo la chiusura non sono mancate le polemiche da parte degli abitanti delle frazioni che da un giorno all’altro si sono trovati “isolati” e costretti a un insostenibile allungamento del tragitto, per giunta su strade inadeguate e pericolose, per raggiungere il centro di Oschiri e le altre vie di comunicazione della zona.
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