• 25 Gennaio 2025
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Ospedale di Lanusei, la rinascita dell’Ortopedia. Negli ultimi 4 anni eseguiti oltre 2100 interventi

Lequipe reparto Ortopedia ospedale Lanusei
In crescita anche l’attività ambulatoriale: nel 2023 registrate 7677 visite, l’anno scorso 8443.

LANUSEI | 24 gennaio 2025. Il periodo buio della pandemia aveva messo a dura prova il sistema sanitario sardo e nazionale. E l’ospedale Nostra Signora della Mercede di Lanusei, purtroppo, non aveva fatto eccezione. L’emergenza del momento aveva reso necessario trasformare l’Ortopedia del nosocomio lanuseino in una sorta di reparto Covid, compromettendone fortemente l’attività. Ma appena la morsa della pandemia ha allentato la presa, dal 2021, la rinascita: oltre 2100 interventi di chirurgia ortopedica in quattro anni, con una media abbondantemente al di sopra le 500 procedure ogni 12 mesi. Un boom che ha interessato anche l’attività ambulatoriale, con 7677 visite totali nel 2023, e 8443 nel corso del 2024 (dati forniti dalla S.c. Ortopedia del N.S. della Mercede di Lanusei).

Oggi l’ospedale ha un reparto che funziona, con pazienti che arrivano anche da altre province della Sardegna. Una ripartenza che si deve all’équipe guidata dal dottor Luigi Soddu, nato a Iglesias, ma ogliastrino doc, date le origini materne (Bari Sardo), approdato al Nostra Signora della Mercede dopo oltre 30 anni di servizio all’ospedale Marino di Cagliari ed una breve parentesi al Brotzu. «Quando sono arrivato qui, nel febbraio 2021 – ricorda –, il reparto era da ricostruire». Il lavoro di riorganizzazione portato avanti in questi anni non è stato infatti semplice, «il primo passo – spiega – è stato quello di riprendere ad operare, che è poi la nostra “mission” principale. Successivamente abbiamo pensato ad allestire il reparto dal punto di vista logistico. Ora – continua il direttore – possiamo contare su tutti gli spazi, come la sala gessi, la medicheria, il reparto degenze, la guardiola».

«Per questo nuovo inizio è stato fondamentale il supporto di tutto l’ospedale», rimarca Soddu ricordando il lavoro portato avanti con il direttore del presidio, dottor Luigi Ferrai, per rendere il reparto operativo il prima possibile, e quello di tecnici e operai. In quella fase, così come anche oggi – sottolinea il primario – è stato importante il sostegno che abbiamo ricevuto dalle altre strutture dell’ospedale, come il reparto di Chirurgia guidato dal dott. Giovanni Pietro Paolo Gusai e quello di Anestesia e Rianimazione, diretto dal dottor Francesco Loddo. Senza dimenticare il Blocco operatorio, coordinato da Vito Collu».

Ma oltre ai numeri, per la struttura complessa di Ortopedia del N.S. della Mercede, parlano anche le diverse tipologie di interventi che Soddu e la sua squadra svolgono. «Ci occupiamo di chirurgia del femore, osteosintesi endomidollare dell’omero, del femore e della tibia, artroscopia del ginocchio e del polso. Inoltre, stiamo seguendo un percorso che mira al recupero funzionale dell’articolazione su lesioni di natura degenerativa e traumatica, attraverso dei trattamenti che favoriscono la rigenerazione della cartilagine. Sempre sul fronte del recupero della funzione articolare – continua Soddu – utilizziamo procedure chirurgiche sulle strutture osteoarticolari e capsulo-tendinee, oppure interventi che utilizzano emoderivati che hanno lo scopo di rigenerare la cartilagine articolare. Dedichiamo una particolare attenzione alla deformità delle mani, come esito di lesioni traumatiche, degenerative/infiammatorie».

Parallelamente alla ricostruzione “fisica”, è andata avanti anche quella dell’équipe, la vera anima del reparto. In quattro anni si è riusciti a portare in Ogliastra numerosi professionisti che ora costituiscono un prezioso patrimonio professionale e di competenze per l’ospedale e per tutto il territorio. Il gruppo è formato da Davide D’Aquila, Salvatore Lai, Gian Luigi De Pascali, Leonardo Crissantu, e i consulenti Tito Palmas, Roberto Sardo e Orlando Sanchez, di origini cubane, ma ormai di casa in Ogliastra. Ovviamente nel lavoro del reparto hanno un ruolo fondamentale anche gli infermieri e gli Oss, tutti operatori di altissimo livello. «Non possiamo dimenticare il prezioso contributo apportato in tutti questi anni dal dottor Maurizio Ennas – sottolinea il direttore del reparto, ricordando l’ortopedico scomparso nel dicembre del 2023 – che si è speso tanto per ridare vita all’Ortopedia. Una figura a cui l’Ogliastra deve davvero molto».

Alla parola “rinascita”, oggi occorre affiancare anche quella “futuro”. Attualmente nell’équipe del dottor Soddu, infatti, non mancano i giovani professionisti, come Matteo Murru, specializzando dell’università di Perugia, originario di Villagrande Strisaili, e il dottor Gianfranco Pirellas, originario di Fonni, specializzando proveniente dall’università degli studi di Sassari. «Siamo ben lieti di dare ai giovani la possibilità di mettersi in gioco, da noi hanno modo di praticare ciò per cui hanno studiato – puntualizza il primario –, ritengo che l’arrivo di specializzandi sia un grande stimolo ed anche un momento di studio per tutta l’équipe: la loro presenza ci consente di mettere in discussione ciò che spesso nel lavoro quotidiano si dà per scontato».

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