Ospedale di Ozieri, chiude il reparto Dialisi. Desirè Manca (M5s): «Calvario per 40 pazienti»
Presentata dalla Consigliera regionale un’interrogazione urgente al presidente Solinas e all’assessore alla Sanità Nieddu.
OZIERI. «Sta per iniziare un nuovo calvario per i dializzati del Nord Sardegna in cura presso il reparto di Nefrologia e Dialisi dell’Ospedale Antonio Segni di Ozieri, che, dal mese prossimo non avranno più un centro di riferimento. Dal prossimo 6 giugno il reparto Dialisi di Ozieri resterà chiuso. A comunicarlo ai pazienti la settimana scorsa – fa sapere la consigliera regionale del M5s Desirè Manca – è stato proprio il nefrologo responsabile che lascerà la struttura per andare in pensione».
«L’ATS, non ha programmato la sostituzione del nefrologo – continua Manca –, il reparto non potrà più essere operativo e i 40 pazienti che vi afferiscono saranno costretti a recarsi in altri ospedali, presumibilmente a Sassari in un ospedale che presenta già gravissime criticità. La notizia ha fatto cadere nello sconforto tutti i pazienti, che si sono sentiti giustamente abbandonati dal sistema sanitario regionale».
Così la consigliera Manca ha presentato un’interrogazione urgente al presidente Solinas e all’assessore alla Sanità Nieddu affinché l’ATS provveda immediatamente a nominare un nuovo nefrologo per l’Ospedale di Ozieri.
«Il reparto Dialisi di Ozieri – prosegue la consigliera – attualmente è aperto il lunedì, il mercoledì e il venerdì dalle 7 alle 12 e dalle 14 alle 18. Sono ventotto i pazienti che, suddivisi in quattro turni, effettuano la dialisi in reparto stabilmente, mentre altri undici vengono seguiti a domicilio a Bono e Thiesi».
«La settimana scorsa – ricorda Desirè Manca – ho presentato due mozioni dell’Ospedale Antonio Segni in cui si evidenziano le gravissime carenze di organico in tutti i reparti. Una in particolare, impegna il Presidente Solinas e l’assessore alla Sanità a potenziare il Pronto soccorso che sta collassando: la carenza di personale ha raggiunto un livello insopportabile e i carichi di lavoro per medici e infermieri sono insostenibili. Purtroppo, però le condizioni anziché migliorare stanno peggiorando, e la chiusura del reparto di Nefrologia e dialisi non può passare inosservata», conclude l’esponente del M5s.