Ozieri, 10 cantadores in gara alla 53^ edizione dell'”Usignolo della Sardegna”
OZIERI. Si svolgerà sabato 18 settembre, nel teatro civico “Oriana Fallaci” di Ozieri, la 53^ edizione della gara “Usignolo della Sardegna”, la manifestazione canora in limba inserita nel quadro dei festeggiamenti della 128^ sagra della Beata Vergine del Rimedio. Nella gara più antica e importante per i cantadores dell’isola saranno 10 gli artisti che a partire dalle ore 20:45 si daranno battaglia per conquistare la prestigiosa vittoria. Sul palco, accompagnati alla chitarra da Nino Manca, saliranno: Fabio Licheri (Sassari); Miriam Fiori (Sorso); Ubaldo Murru (Zerfaliu); Denny Verdi (Alghero); Lorenzo Mele (Ghilarza); Giovanni Achenza (Siniscola); Paolo Senes (Sorso); Emanuele Piras (Oristano); Giovanni Uneddu (Thiesi); Gavino Sassu (Muros).
Al primo classificato andrà la coppa “B.V. del Rimedio” offerta dalla Società e Associazione, al secondo la coppa “Nanneddu Molinu” offerta dalla famiglia, al terzo la coppa “Amigos de su Cantigu sardu Maria Rosa Punzurudu”, al quarto la coppa “Cicito Campana” offerta dalla famiglia. Il vincitore del premio speciale del canto “A S’Otieresa” si aggiudicherà invece la coppa “Peppino Manca” messa in palio dalla famiglia.
Durante la serata, inoltre, verrà consegnato il premio alla carriera 2021 al cantadore di Usini Tino Bazzoni, già vincitore dell’Usignolo nel 1986, per aver contribuito a divulgare il canto logudorese “a chiterra” non solo nei palchi di tutta la Sardegna ma anche in quelli dei circoli sardi presenti in tutta l’Europa.
La serata sarà presentata da Emanuela Sassu. La gestione dell’audio invece verrà gestita dal fonico Gian Luca Divona. Sia per i partecipanti che per il pubblico sarà obbligatorio presentare il green pass o il tampone negativo effettuato non oltre le 48 ore precedenti alla manifestazione. Sarà cura del comitato organizzatore controllare anche il documento di identità per avere un riscontro identificativo. La Società e l’Associazione B.V. del Rimedio, ringraziano l’Amministrazione comunale per il patrocinio, le famiglie e le associazioni che hanno donato i premi.
Tino Bazzoni, una vita dedicata al canto sardo
La carriera artistica di Tino Bazzoni è iniziata nei primi anni ’80 con l’esordio in palco a Usini a fianco del grande Leonardo Cabitza. Nello stesso periodo ha partecipato a diversi concorsi per giovani emergenti: nel 1994 a Paulilatino e nel 1986 all’”Usignolo della Sardegna” a Ozieri (in cui si è classificato al primo posto). Negli anni successivi ha avuto modo di esibirsi al fianco di tutti i più importanti cantanti professionisti del periodo. Ha cantato in varie località della penisola (Genova, Milano, Savona, Roma ecc.) e all’estero.
Nel 2001 ha aperto una scuola di canto sardo per far conoscere e trasmettere ai giovani la passione del canto Iogudorese “a chiterra”, ottenendo buoni risultati. Nel 2016 è stato al conservatorio di Francoforte in Germania, dove una rappresentanza dei suoi allievi si è esibita in un saggio durante il quale hanno proposto una panoramica di tutto il lavoro svolto all’interno della scuola. Il tutto eseguito in presenza di alunni delle scuole civiche di Francoforte, nel circolo locale che porta il nome della grande artista di Siligo Maria Caria. A tutt’oggi gli allievi della scuola si esibiscono nei vari paesi e palchi di tutta la Sardegna.
L’attività artistica di Bazzoni non si ferma qui, infatti continua ad essere impegnato nelle serate paesane di canto a chiterra e negli spettacoli con il suo gruppo etnico “Cantigos & Ballos”. Di recente ha conseguito l’idoneità linguistica di conoscenza orale del sardo “Narami”, certificata dalla Regione Autonoma della Sardegna. Attualmente Tino Bazzoni insegna canto sardo nella Scuola civica autorizzata di Torralba in collaborazione con l’associazione “Cantadores a chiterra” di Ozieri.