Ozieri, 40 studenti di Tula ospiti della Compagnia Carabinieri
I ragazzi della scuola media sono stati accolti dal comandante Gabriele Tronca e dagli altri Militari del reparto.
OZIERI | 28 maggio 2024. Tanta emozione e curiosità per i 40 studenti della scuola secondaria di primo grado di Tula che ieri sono stati ospitati nella sede della Compagnia Carabinieri di Ozieri. Accolti dal comandante, il maggiore Gabriele Tronca, e dagli altri Militari del reparto, i ragazzi hanno partecipato ad un dibattito sul bullismo a scuola e del cyberbullismo, temi che hanno suscitato grande interesse e partecipazione.
Successivamente, gli studenti hanno avuto modo di osservare da vicino equipaggiamenti e dotazioni utilizzati quotidianamente dai Carabinieri. Particolarmente apprezzata è stata la spiegazione del maresciallo Maurizio Carta, comandante della Stazione di Tula e già Comandante dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Ozieri, che ha illustrato il funzionamento delle strumentazioni a bordo della nuova Alfa Giulia in dotazione all’Arma.
A suggellare la conclusione della “lezione”, l’arrivo dal cielo di un potente Agusta Bell 412 biturbina, nome in codice “Fiamma”, pilotato direttamente dal colonnello Pilota Domenica Savino – Comandante del 10° Nucleo Elicotteri di Olbia – impegnato in una ricognizione aerea proprio nei dintorni di Ozieri e che ha effettuato un breve passaggio per salutare, “al volo”, gli studenti.
L’evento concluso di ieri fa parte della serie di incontri – previsti dal protocollo d’intesa stipulato tra il Ministero dell’Istruzione e del Merito e l’Arma dei Carabinieri – realizzati durante l’anno scolastico con gli istituti di ogni ordine e grado presenti nei diversi comuni del Monteacuto. Appuntamenti in cui si è discusso di diverse tematiche: dal rispetto delle regole alle leggi del vivere civile, dal consumo degli stupefacenti all’abuso degli alcolici. Ed ancora, dell’osservanza delle norme sulla circolazione stradale e della conduzione dei ciclomotori, dell’uso consapevole delle rete internet e dei social network, del bullismo scolastico e del cyberbullismo virtuale ed infine del rispetto dell’ambiente e della difesa del territorio.
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