Ozieri, al gruppo Jam Ensemble di Gavoi l’8^ edizione del concorso “Viola”
Seconda posizione per Sara Ledda, menzioni per il giovanissimo Matteo Pinna e la band Aleph Dharma.
OZIERI | 26 novembre 2024. È il Jam Ensemble di Gavoi, gruppo che ha presentato il brano dal sound rock “Fenice”, il vincitore dell’ottava edizione del concorso musicale regionale Viola, organizzato dal Centro Antiviolenza del Plus di Ozieri e svoltosi ieri nel teatro civico Oriana Fallaci. Secondo posto per l’ozierese Sara Ledda con l’appassionata “Alzo la testa”, mentre menzioni speciali sono andate al giovanissimo Matteo Pinna, 10 anni, che ha presentato “Anima in gabbia”, suo testo, suonato con l’altro giovanissimo Giovanni Saba alla chitarra coadiuvati da Michele Falzoi, e la band Aleph Dharma che ha colpito la giuria presieduta da Ugo Spanu, che ha consegnato i premi, con “Luca” per l’intensità di musicalità e arrangiamenti.
Il concorso, trasmesso anche in diretta su Videolina, si è confermato come grande momento non solo di musica ma anche di sensibilizzazione sul tema della violenza contro le donne, proprio in occasione della Giornata internazionale dedicata a questa tematica che ha visto eventi in ogni parte del mondo. Carattere, questo, ancora più marcato in questa ottava edizione che ha dato molto spazio all’approfondimento anche grazie alle “chiacchierate” con operatori del settore e la preziosa collaborazione dell’associazione bolognese “SenzaViolenza”. Approfondimenti avutisi anche in un precedente incontro svoltosi sabato scorso a Bultei e nella partecipazione a un evento sempre ieri mattina a Tempio Pausania, tutti promossi nell’ambito del programma delle manifestazioni collegate a Viola.
Il Cav Spazio Donna del Plus di Ozieri ha avuto modo anche di presentare i suoi servizi, per raggiungere un pubblico più vasto e lanciare il preciso messaggio che le donne non devono sentirsi sole davanti alla violenza ma che c’è un sistema in loro supporto, che funziona e che è in campo per aiutarle nei primi momenti ma anche per accompagnarle in una necessaria e positiva rinascita, proprio come la Fenice.
A.C.
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