Ozieri, altro appuntamento all’Ute con le canzoni del poeta Giuannandria Ruzzone
Come nel primo incontro, sarà lo studioso di lingua sarda Cristiano Becciu a presentare il secondo racconto dell’aedo ozierese “Sa cantone de su Trogliu”.
OZIERI | 11 febbraio 2025. Secondo appuntamento domani, mercoledì 11 febbraio, all’Università delle Tre Età di Ozieri con lo studioso di lingua sarda Cristiano Becciu, che continuerà a omaggiare il poeta popolare Giuannandria Ruzzone (1849-1926) presentando un’altra delle sue esilaranti canzoni: “Sa cantone de su Trogliu”. Il racconto, in versi, come quello presentato nel primo incontro, “Sa cantone de sas Damas”, è scritto in logudorese ed inizia così: “Era il 27 luglio del 1896, alla sera, all’interno del lavatoio, nasce un parapiglia. Le focose popolane, giovani e meno giovani, maritate o nubili, finiscono a botte a causa di presunti spasimanti e pretendenti…”. Anche in quest’opera si percepisce l’intento moralizzatore e fustigatore del Ruzzone, che non entra nella mischia, rimane spettatore del clamoroso litigio pur non restando imperturbabile. Il poeta ozierese risulta spigliato, brioso nello scrivere, ma anche acuto nell’intuire e valutare i vari elementi di una situazione che gli si presenta. La conferenza si svolgerà nell’Auditorium del Centro culturale San Francesco con inizio alle ore 16.
Maria Bonaria Mereu
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