Ozieri, ancora emergenza pediatra: nel territorio un migliaio di bambini senza medico
L’unico medico pediatra in servizio ha già superato il limite degli 800 assistiti.
OZIERI. È ancora emergenza-pediatra a Ozieri e nel territorio, dove dopo l’entrata in quiescenza della dottoressa Murru tantissimi bambini sono rimasti privi di un medico di riferimento. La dottoressa Fantasia, giunta a Ozieri lo scorso settembre dopo mesi di disagi per tante famiglie, ha già le liste pienissime (845 piccoli pazienti a fronte di un massimo consentito di 800) per cui si stima che circa un migliaio di bambini tra Ozieri, Pattada, Mores, Ittireddu, Nughedu, Ardara e Tula, siano rimasti senza assistenza del pediatra di libera scelta. E il paradosso è che i bambini sino ai 6 anni devono per legge essere obbligatoriamente seguiti da un medico pediatra. Se quindi per i bimbi più grandi si può “ripiegare” su un medico di base (e anche qui soprattutto nel territorio è una strada in salita, vista la carenza di figure di questo tipo), per gli altri il pediatra è una questione di diritto alla salute. Quello che si sa, e che purtroppo è un problema generalizzato, è che non ci sono pediatri disponibili in senso fisico nel distretto sanitario di Ozieri: una circostanza confermata da fonti Asl, che hanno riferito anche che non ci sono al momento in previsione nomine di altri pediatri.
Quindi in caso di necessità l’unica soluzione per le famiglie è quella di rivolgersi al pronto soccorso di Ozieri nelle ore di apertura del reparto, altrimenti l’unico altro punto di riferimento è il pronto soccorso pediatrico di Sassari. La pediatra in servizio da maggio nel consultorio familiare – che riceve il lunedì dalle 8 alle 14 e dalle e dalle 14.30 alle 18.30 e il martedì dalle 8 alle 14 – è disponibile solo per le normali visite nella fase di controllo crescita e non è demandata a gestire emergenze. Persino bimbi con una semplice febbriciattola non sono stati visitati, riferiscono alcuni genitori.
Insomma, si è tornati alla stessa situazione dello scorso anno, quando per mesi ci furono carenze assistenziali dopo il trasferimento volontario della seconda precedentemente in servizio nel territorio, ma se un anno esatto a oggi l’emergenza fu risolta grazie all’arrivo della dottoressa Fantasia, pediatra che lasciò il posto di medico di base a Terralba per tornare nella natia Ozieri e rendersi utile alla sua comunità – adesso appare difficile che avvenga un altro simile “miracolo”.
A.C.
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