Ozieri. L’assessore regionale alla Sanità Bartolazzi replica al sindaco Peralta
L’esponente della Giunta Todde respinge con forza «le false notizie e le accuse del sindaco di Ozieri», riguardo alla soppressione delle Strutture complesse di Direzione di presidio e di Radiologia dell’ospedale “Segni”.
OZIERI | 3 agosto 2024. Arriva a stretto giro di posta la replica dell’assessorato regionale alla Sanità al primo cittadino di Ozieri Marco Peralta, che questa mattina con un comunicato stampa ha denunciato la «soppressione delle Strutture complesse di Direzione di presidio e di Radiologia istituite a febbraio» nell’ospedale “Segni”, puntando il dito contro l’assessore Armando Bartolazzi (leggi).
Una denuncia che viene dunque respinta con forza dall’assessorato, in quanto – si sottolinea nella risposta – «le due strutture complesse di cui parla il sindaco di Ozieri non sono state istituite poiché si tratta di due strutture inserite a dicembre con una modifica all’atto aziendale. L’istruttoria definitiva su queste modifiche non si è ancora conclusa e se tutto sarà conforme alle procedure previste da parte dell’assessore non vi sarà alcuna preclusione. L’assessore in nessuna riunione ha mai parlato negativamente delle due strutture da istituire, bensì a tutti i Direttori generali è stato comunicato di relazionare prima di procedere ad azioni non ordinarie».
In risposta alle dichiarazioni del sindaco Peralta – si legge ancora nella nota –, «è oltremodo offensivo che ad una settimana dall’incontro dell’assessore con gli operatori sanitari di Ozieri, alla presenza anche del sindaco, si facciano affermazioni totalmente fuori luogo al solo scopo di cercare inutili pretesti tesi a creare tensioni su chi invece ha tutt’altre intenzioni. L’assessore, sin dal suo insediamento, sta svolgendo un incessante lavoro di costruzione di relazioni solide ed efficaci sui territori soprattutto con i sindaci. A testimonianza di ciò l’incontro di ieri in Gallura con tutti i sindaci del territorio».
«L’unico obiettivo è la salute dei sardi e la crescita della qualità delle cure. Evitiamo strumentalizzazioni perché a rimetterci sono i cittadini e i pazienti che invece necessitano di tutta la nostra capacità di amministratori e gestori», conclude l’assessore Bartolazzi.
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