Ozieri. La “Cantina dell’Accoglienza” di PossibilMente tra le più apprezzate di “Sant’Andria”
OZIERI. Tra gli scorci più suggestivi proposti nelle cantine che hanno animato sabato 2 dicembre la festa del vino novello Su Trinta ‘e Sant’Andria, merita una menzione speciale l’allestimento storico proposto dall’associazione PossibilMente nella Cantina dell’Accoglienza del chiostro di San Francesco. La festa quest’anno era dedicata a babbai Sanna – monsignor Agostino Sanna – che da giovane vice parroco di Berchidda collaborò con don Pietro Casu per realizzare (le musiche Sanna e i testi Casu) le più note canzoni natalizie in lingua sarda.
PossibilMente ha accolto in pieno l’idea e ha voluto dedicare il suo allestimento storico a entrambi ma in particolare a don Pietro Casu, creando sul palco dell’auditorium del chiostro la sua stanza. Il tutto grazie alla preziosa collaborazione dell’associazione Eredi Pietro Casu di Berchidda, in particolare della signora Bastianina Calvia e del clero di Ozieri, e avvalendosi della perizia del noto scenografo Sandro Falchi. Una ricostruzione accurata che ha reso perfettamente tangibile l’atmosfera che si respirava, tra spartiti e pianoforte, nell’ambiente che diede vita a pezzi suggestivi come “Notte de Chelu”, “Naschid’est” e “Andemus a sa grutta”. Una scenografia molto apprezzata dai numerosissimi avventori della cantina e un altro fiore all’occhiello per PossibilMente, associazione no profit che da oltre dieci anni si occupa di promuovere iniziative di aggregazione e inclusione per i ragazzi e le ragazze speciali di Ozieri e del territorio.
A.C.
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