Ozieri. Caos parcheggi blu, stop agli abbonamenti per gli stalli del centro
Residenti e commercianti del centro protestano per l’entrata in vigore della convenzione che limita gli abbonamenti ai soli parcheggi del multipiano di via De Gasperi. Chiesta dal Sindaco la rinegoziazione dell’accordo alla ditta che gestisce il servizio.
OZIERI | 11 dicembre 2024. Protestano i residenti e i commercianti del centro di Ozieri per l’entrata in vigore della convenzione, stipulata nell’aprile 2022, che sancisce la possibilità di acquistare abbonamenti mensili per il parcheggio nel solo Multipiano di via De Gasperi. Una situazione venutasi a creare dopo che, finalmente, il parcheggio all’ingresso di Ozieri è stato reso agibile ed è stato aperto, ovvero dalla giornata di Sant’Andrìa.
Da piazza Carlo Alberto a via Roma a piazza Garibaldi chi ha richiesto il rinnovo se lo è visto negare, perché così ha indicato l’azienda di gestione del servizio. Ma, come fanno sapere dal Comune, la situazione è in evoluzione. Nella convenzione è previsto infatti che non si possono sottoscrivere abbonamenti per gli stalli con strisce blu (con solo delle agevolazioni per i residenti ma unicamente in alcune zone e orari). Per cui risulta impensabile per gli abbonati abituali doversi sobbarcare il costo di 8 euro al giorno (1 euro/ora per l’orario 9-13 / 16-20) a fronte degli attuali 18 dell’abbonamento mensile.
E anche l’Amministrazione comunale la pensa così, e infatti, come fa sapere il sindaco Marco Peralta, ha richiesto la rinegoziazione della convenzione (stipulata dall’Amministrazione precedente). E proprio mentre questa redazione chiedeva delucidazioni, il primo cittadino ha fatto sapere che già domani mattina si potranno richiedere rinnovi provvisori sino al 15 gennaio e che nei prossimi giorni ci sarà un incontro con la ditta che gestisce il servizio per la citata rinegoziazione.
Nel frattempo però nel centro cittadino si è creato il caos, anche perché gli ausiliari – che sono il solo front office del servizio per i cittadini – non hanno, loro malgrado, informazioni certe e si sono diffuse voci contrastanti tra cui quella di un prolungamento del periodo di pagamento sino alle 21 e addirittura l’eliminazione della “pausa” dalle 13 alle 16. Si attendono quindi i risultati delle interlocuzioni tra Comune e azienda.
A.C.
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