Ozieri celebra i 60 anni di fondazione della parrocchia di San Francesco
Si inizia domani con il convegno “Il cammino giubilare di una comunità ecclesiale”. Per sabato previsto il concerto del coro Matilde Salvador di Alghero e dell’orchestra dell’associazione Il Violino di Sassari. I festeggiamenti si concluderanno domenica con la messa di ringraziamento presieduta dal vescovo Corrado.
OZIERI | 18 marzo 2025. Una serie di eventi celebrerà a Ozieri i 60 anni di fondazione della parrocchia di San Francesco d’Assisi, istituita il 19 marzo del 1965 dall’allora vescovo Francesco Cogoni nella chiesa consacrata al culto già dal XV secolo, adiacente al convento francescano. Da domani a domenica si terranno alcuni importanti appuntamenti, che culmineranno con la Santa Messa di ringraziamento del 23 marzo presieduta dal vescovo Corrado Melis alle 17.30.
Per domani 19 marzo, alle 18 nella stessa chiesa parrocchiale, è previsto il convegno “Il cammino giubilare di una comunità ecclesiale. Tra storia, arte e cultura”. Si aprirà con il saluto del vescovo Melis e del parroco don Roberto Arcadu e vedrà gli interventi dello studioso Tonino Cabizzosu, su “Quattrocento anni di storia sociale e religiosa”; dell’architetto Michele Calaresu, su “Le opere d’arte della chiesa di San Francesco” e di padre Salvatore Morittu con una riflessione dal titolo “Vai, Francesco ripara la mia casa”. Modererà la discussione Maria Antonietta Canu.
Sabato 22 marzo dalle 19.30 la chiesa diventerà un teatro ospitando il concerto vocale e strumentale del coro “Matilde Salvador” di Alghero e dell’orchestra dell’associazione “Il Violino” di Sassari. Voce solista sarà il baritono maestro Antonello Arca, accompagnato dai violini di Davide Pais, Maria Gabriella Serra, Arianna Casu, Paola Orani e Simonetta Foddai; dalle viole di Sergio Lambroni e Mario Chessa; dal violoncello di Manuela Spanu; dal contrabbasso di Nicolas Capettini; dai clarinetti di Marco Demurtas e Diego Salis; dal pianoforte di Francesco Saba. Dirige il maestro Paolo Carta.
La Messa solenne di domenica sera chiuderà gli eventi, ai quali è invitata a partecipare tutta la popolazione.
A.C.
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