Ozieri. Come difendersi dalle truffe, incontro in cattedrale con il maggiore Tronca
All’appuntamento, organizzato per martedì 4 giugno dal Comune in collaborazione con la locale Compagnia Carabinieri, interverranno anche il sindaco Marco Peralta e la delegata all’Istruzione Loreta Meledina.
OZIERI | 1 giugno 2024. Difendersi dalle truffe, “dal vivo” oppure online, non è facile, e per questo il Comune di Ozieri con la locale Compagnia Carabinieri ha organizzato per martedì 4 giugno – alle 19 nella Cattedrale – un incontro con la comunità nel quale il comandante, maggiore Gabriele Tronca, parlerà di «quei fenomeni di criminalità predatoria che interessano in maniera particolare gli anziani e le fasce più deboli e vulnerabili della popolazione». L’incontro è aperto a tutti, per garantire la massima diffusione di queste informazioni e perché, purtroppo, le truffe possono colpire chiunque, anche le persone teoricamente più accorte.
«Le strategie messe in campo per provare a raggirare non solo gli anziani o persone con fragilità, ma anche persone di ogni età ed estorcere denaro o preziosi – spiega la consigliera comunale delegata all’Istruzione Loreta Meledina, promotrice dell’incontro – sono molteplici e purtroppo in aumento». Di recente a Ozieri sono capitati degli episodi di questa natura, con persone che hanno contattato telefonicamente dei cittadini, in particolare anziani, spacciandosi per carabinieri e richiedendo la comunicazione di dati sensibili. Per questo, da qualche giorno circola sui social e sulle app di chat un messaggio che avvisa della situazione e invita alla cautela. Eccone il testo.
IMPORTANTE: avvisate parenti ed amici, soprattutto le persone anziane e che vivono da sole, che sono in atto alcuni tentativi di truffa da parte di persone che telefonano ad ignari cittadini qualificandosi come Carabinieri e richiedendo somme di denaro o dati sensibili (numeri carte di credito, dati personali eccetera). Avvisate che si tratta di raggiri e di non aderire a qualsiasi richiesta telefonica! Avvisare subito il 112 o i Carabinieri di Ozieri al numero 079 7810100.
Anche questa circostanza ha spinto a organizzare l’incontro pubblico di martedì, gestito proprio dalla Compagnia Carabinieri e promosso con la collaborazione della Diocesi.
È importante infatti essere informati, e farlo senza avere timore di esporsi direttamente per paura di sembrare persone poco accorte o ingenue. «La vergogna, la paura di essere perseguitati dai truffatori o la rassegnazione – dice infatti la delegata Meledina – sono i sentimenti che accompagnano più frequentemente i soggetti vittime di truffe: un fenomeno inquietante che merita molta cura e attenzione. È fondamentale che le vittime di questi fenomeni non si lascino sopraffare dalla paura o dalla vergogna, ma che invece denuncino ogni tentativo di truffa alle forze dell’ordine».
«Le conseguenze che recano questi atti, soprattutto quando vengono perpetrati a discapito dei soggetti più fragili, sono molteplici – prosegue la delegata –, perché cagionano danni non solo economici ma anche e sopratutto psicologici. Questo momento di incontro può essere uno strumento molto utile che può servire a salvaguardare la dignità e la tranquillità’ dei nostri concittadini». L’obiettivo dell’incontro di martedì, come detto, è quindi quello di «proteggere gli anziani e i soggetti più fragili da questa odiosa tipologia di crimini».
Interverranno anche il vescovo di Ozieri monsignor Corrado Melis, il sindaco della città Marco Peralta e la stessa consigliera Meledina, che, invitando la popolazione alla partecipazione, rivolge «un particolare ringraziamento al parroco della Cattedrale monsignor Antonello Satta per aver prontamente accolto la richiesta di poter svolgere l’incontro in cattedrale».
A.C.
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