Ozieri, Consiglio comunale saltato: la spiegazione del sindaco Peralta
«Rifiutata dalla minoranza la proposta di fare un’unica seduta il 29 luglio».
OZIERI | 26 luglio 2024. Come già riportato da Logudorolive (leggi), ieri sera è saltata la prevista seduta del Consiglio comunale a causa della mancanza del numero legale, si sono infatti presentati in Aula per la maggioranza solamente il presidente del Consiglio Antonio Delogu e il sindaco Marco Peralta, e per l’opposizione tre dei cinque consiglieri in carica: Marco Murgia, Anastasia Ladu e Gigi Sarobba. Oltre alla commemorazione dell’ex consigliere comunale Ignazio Porcu, nella riunione si sarebbero dovute discutere tre delicate interrogazioni della minoranza: servizi pubblici locali del Comune, concessione del suolo pubblico agli esercizi commerciali e aumento delle tariffe Tari.
A tal proposito interviene il sindaco Peralta per spiegare come si è arrivati a tutto ciò. «Come preventivato e come fatto presente alla minoranza alla riunione dei Capigruppo di lunedì 22 luglio – spiega –, ieri non si è tenuto il Consiglio comunale per la mancanza del numero legale dovuta alla assenza di gran parte dei consiglieri. Tale assenza era dovuta ai pregressi impegni assunti a vario titolo dai consiglieri comunali che, visto l’approssimarsi della improrogabile scadenza dell’approvazione della delibera degli equilibri di bilancio del 31 luglio, si erano resi disponibili a svolgere la seduta consiliare apposita per lunedì 29 luglio».
«Alla minoranza – prosegue il Sindaco – è stato proposto in sede di riunione di capigruppo di svolgere un solo consiglio il 29, trattando tutti i punti da loro proposti per il Consiglio del 25, ossia tre interrogazioni e la commemorazione del compianto ex consigliere Ignazio Porcu (che si svolgerà sicuramente il 29). A nulla è valsa la proposta rivolta al capogruppo di minoranza (Marco Murgia ndr) che, in maniera intransigente ed irretrattabile, ha continuato a cavalcare il suo intento sdegnosamente, rifiutando la proposta della maggioranza».
«Dispiace molto – rimarca Peralta – dover evidenziare questa linea intransigente e non costruttiva: l’assemblea dei consiglieri di una comunità è il punto più alto delle istituzioni locali e farne terreno di scontro politico vacuo e inconcludente. Tutto ciò riteniamo non deponga a favore di chi guarda alle istituzioni come punto di riferimento di una comunità e, soprattutto, di chi intende usarla come una clava nei confronti dell’avversario politico».
«Facciamo appello – conclude il primo cittadino – al buon senso di tutti per evitare che in futuro si evitino questi contrasti che, nell’interesse comune, fanno sprecare tempo ed energie che andrebbero canalizzate su ben più importanti questioni».
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