Ozieri, dona un libro all’Istituto “Segni” con l’iniziativa “ioleggoperché”
Dal 4 a l 12 novembre si potranno acquistare i libri nelle librerie – gemellate con l’Istituto – a Ozieri, Bono, Tula, Olbia e Macomer. A livello nazionale coinvolti nella campagna oltre 3,9 milioni di studenti, 25.394 istituti scolastici, 330 nidi, 3.609 librerie e 72.811 gemellaggi tra scuole e librerie.
OZIERI. Parte domani 4 novembre l’ottava edizione di #ioleggoperché, la campagna nazionale per arricchire e potenziare con nuovi libri le biblioteche scolastiche promossa dall’Associazione Italiana Editori (AIE) . All’iniziativa, che proseguirà fino al 12 novembre, è iscritto anche l’Istituto d’Istruzione Superiore “A. Segni” di Ozieri con le sedi staccate di Bono e Pozzomaggiore.
«#ioleggoperché rappresenta per le studentesse e gli studenti di tutta Italia un’occasione per crescere insieme ai libri, come sottolinea il titolo della campagna di questa edizione, “Un libro ti fa grande“ – ha spiegato il presidente di AIE Innocenzo Cipolletta –. L’anno scorso l’adesione è stata altissima: 1 italiano ogni 136 si è recato in libreria a donare un libro per contribuire alla crescita e alla formazione dei nostri bambini e ragazzi».
La partecipazione è aperta a tutti, non solamente ai genitori che vogliono migliorare le scuole dei propri bambini, ma a tutta la cittadinanza. Ognuno può recarsi in una delle 3.609 librerie che aderiscono all’iniziativa e contribuire con un gesto significativo, lasciando un segno nelle 25.394 scuole e, grazie a Fondazione Cariplo, nei 330 asili nido coinvolti in ciascun territorio. Il progetto è supportato da tutto il mondo librario, con le 3.609 librerie aderenti, attraverso gli appelli di testimonial, scrittori, editori. Ogni libro donato sarà contrassegnato da un adesivo, tramite il quale si potrà lasciare una dedica a chi lo leggerà. Inoltre le librerie potranno stampare uno speciale attestato da rilasciare a ogni donatore.
Da domani, dunque, chi vorrà potrà donare un o più libri all’Istituto “Segni” potrà farlo visitando le librerie gemellate: a Ozieri nella libreria I Portici di Massimo Bellu in piazza Garibaldi, 13; a Tula nella cartolibreria di Sara Becciu in via Marconi; a Bono nella libreria di Salvatore Patrizio Usai in Corso Angioy, 67; a Olbia nella libreria Ubik in viale A. Moro, 97; a Macomer nella libreria Verbavoglio Emmepi in corso Umberto, 235 e nella cartolibreria di Margherita Soru in via Campania, 29.
L’iniziativa è resa possibile grazie al sostegno del Ministero della Cultura, del Ministero dell’Istruzione, del Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dell’Associazione Italiana Biblioteche (AIB), dell’Associazione Librai Italiani (ALI), del Sindacato Italiano Librai e Cartolibrai (SIL), con il supporto di Fondazione Cariplo e con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e di SIAE.
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