Ozieri. Gianmatteo Punzurudu cambia categoria e punta le Paralimpiadi di Parigi 2024
OZIERI. In questi giorni abbiamo incontrato per un’intervista Gianmatteo Punzurudu, campione italiano paralimpico di lanci, che, come sempre, ha risposto di buon grado alle nostre domande.
Ciao Gianmatteo, è da qualche tempo che non ci si sentiva, come vanno le cose? Che tipo di attività/gare hai fatto sinora, e con quali risultati?
«Le cose sembrano andare per il verso giusto; quest’anno ho dovuto cambiare categoria per poter competere in gare di livello Internazionale: ora lancio da seduto su una sedia specifica e la tecnica prevede che si abbiano le gambe legate, agendo praticamente con uno sbilanciamento del busto all’indietro, così da creare un effetto catapulta. Quest’anno ho disputato anche diverse gare di lanci, fra cui le qualificazioni regionali per i campionati Italiani di atletica leggera paralimpica, ottenendo il minimo nel getto del peso, giavellotto e disco ed ho concluso come meglio non avrei potuto nei campionati italiani assoluti, dove ho ottenuto due medaglie d’oro e due titoli italiani. Novità importante, da metà gennaio ho iniziato la preparazione per la disciplina di parapowerlifting (sollevamento pesi su panca piana) ed ai primi di marzo ho disputato a Roma la mia prima gara, che si conclusa con un’alzata di 110 kg che mi è valsa la medaglia d’argento: meglio di così…
Gareggi sempre con la Luna e Sole di Sassari? E chi sono i tuoi allenatori?
«Grazie alla mia allenatrice Tiziana Secchi, da quest’anno sono entrato a far parte di una nuova Società, la Cortina Energym, e sono seguito da un nuovo allenatore, Orlando Maruggi, preparatissimo e molto qualificato. A Sassari lavoro sempre con Tiziana Secchi, che opera in sinergia con Maruggi, sviluppando in palestra i suoi programmi, e, sia a livello regionale che nazionale, gareggio con i colori della nuova Società».
Sei soddisfatto dei risultati che stai ottenendo?
«Sono molto soddisfatto dei risultati e dei continui miglioramenti che stiamo registrando all’interno delle nuove realtà tecniche dei lanci da seduto e nel parapowerlifting, nei quali ho dovuto ambientarmi subito per dimostrare a me stesso ed ai tecnici che, anche resettando tutto, posso essere competitivo e determinato come non mai. Neppure il fatto di aver iniziato a metà gennaio mi ha impedito di raggiungere in tempi brevi i risultati minimi che fanno ben sperare e che, naturalmente, cercherò di migliorare continuamente.
Quali i programmi per il tuo futuro?
«Prima di tutto molto lavoro e sacrificio, e poi, andando per gradi, la conquista del record italiano nella mia nuova categoria nel peso e nel disco e la possibilità, ovviamente, di prendere parte alle mie prime Paralimpiadi, quelle di Parigi 2024. Ma saranno il tempo ed il lavoro a decidere, ancora ho tanto da fare e da dimostrare».
Queste parole dimostrano che il “nostro” è anche un campione di modestia, e siamo certi che, grazie alla tenacia ed allo spirito di sacrificio sin qui dimostrati dal lanciatore ozierese, i suoi desideri si concretizzeranno presto ed avremo il piacere di vederlo impegnato in terra di Francia a difendere il tricolore nazionale. Per il momento ringraziamo Gianmatteo Punzurudu per la consueta disponibilità, inviandogli il canonico “in bocca al lupo” e proponendoci di tornare presto sull’argomento, per riferire di suoi successi sempre più importanti.
Raimondo Meledina
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