• 24 Novembre 2024
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Ozieri. Gli artisti di “Music in My Mind”: Roberto Ledda

Roberto Ledda

OZIERI. Dopo Francesco Manai, oggi presentiamo un altro artista che ha partecipato alla rassegna di musica d’autore “Music in My Mind” svolta il 19 settembre scorso e ideata da Laura Mulas e Michele Falzoi.

Quando si scrive Roberto Ledda si legge Sandalia ed in effetti la storia musicale degli ultimi venticinque anni ha portato Roberto a calcare i palchi di tutta la Sardegna, di mezza Italia e qualcuno del Brasile proprio con il gruppo etnorock, da lui fondato negli anni ’90 e portato avanti insieme a Francesco Manai e Sara Ledda. Il suo percorso però parte molto prima e già dall’età di tredici anni, inizia a suonare la chitarra e a seguire le tracce dei cantautori italiani, una palestra che tornerà molto utile in seguito.

Gli anni ’80 sono quelli del rock duro e dell’heavy metal e prima come bassista degli Skull e dei Golem e poi bassista e cantante dei punk rock Rochenrol, Roberto può provare a saltare dalle cover alle prime composizioni. “Eo so ortuladu”, demo di esordio con quattro brani, traccia la linea che lo proietta nel mondo del cantautorato etno rock che si concretizza ancora di più con l’esperienza Sandalia. Quattro dischi all’attivo, tante canzoni scritte, i numerosi concerti e un’associazione presente in campo artistico e culturale, sono il biglietto da visita della band che ha esaurito ormai la propria attività.

“Il periodo di lockdown è stato per me anche un momento di riflessione, decisione e ispirazione per un nuovo brano – dice Roberto -. Finita l’esperienza Sandalia, dopo aver scritto tante canzoni ho voluto intraprendere l’attività di cantautore e dare un nuovo corso alla mia attività musicale”. “Re Malvagio” è ciò che ne è venuto fuori, con testo e musica di Roberto e il pezzo richiama tutte le caratteristiche che hanno sempre distinto la sua musica. È un racconto della pandemia vista però con gli occhi dei bambini e la granitica certezza che “un principe bellissimo verrà, con il suo cavallo bianco e con la spada d’oro tutto il mondo lui libererà. Tornerà la luce e la felicità, tornerà il sole e la libertà”. Un brano facile da ricordare e coinvolgente con il “La la la la la” iniziale che anche nella serata di Music in My Mind ha fatto cantare il pubblico presente sugli spalti. Ad affiancare la voce e la chitarra acustica di Roberto, nella registrazione delle musiche, Federico Morittu al basso elettrico, Davide Ledda alle chitarre elettriche e Federico Canu alla batteria. Mix e mastering seel mixing farm di Sebastiano Biddau.

Il lavoro discografico è diventato anche un video clip dall’idea di Roberto Ledda, con disegni, grafica e animazione di Edith Bassani e montaggio di Davide Ledda, che si è occupato anche dell’intera produzione. “Re Malvagio” in pochi giorni ha già oltrepassato 1.300 visualizzazioni su Youtube.

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