Ozieri. I Barracelli hanno scelto il nuovo capitano, ora la parola passa al Consiglio comunale
Il più votato, Gigi Tola, ha raccolto 17 preferenze su 29 a disposizione. Eletti anche i tenenti e i marescialli.
OZIERI | 14 ottobre 2024. Un anno dopo il “terremoto” che ha scosso la Compagnia barracellare di Ozieri, seguito alla mancata ratifica da parte del Consiglio comunale dell’elezione del capitano, gli agenti sono tornati al voto sabato scorso per designare le nuove cariche. Anche in questo caso servirà la conferma da parte del Consiglio, cha ha in effetti il vero potere decisionale anche se per prassi si è sempre teso a ratificare quanto scelto in seno alla Compagnia. Lo scorso anno non fu così, e ciò provocò proteste e dimissioni in massa, ma a distanza di dodici mesi pare che la acque si siano calmate, sebbene quella frattura abbia senza dubbio lasciato il segno.
Lo si vede in primo luogo dal numero dei votanti, 29, che corrisponde all’incirca a quello degli iscritti, in tutto 36. Ma il dato elettorale registrato non dà adito a dubbi sulla volontà dei votanti: a parte le 3 schede bianche nell’elezione del capitano, ben 17 agenti hanno dato la preferenza a Gigi Tola, a fronte dei 5 andati ad Agostino Meloni e i 4 voti a Vladek Torru.
Netti anche i dati per quanto riguarda i tenenti e i marescialli – dove si poteva dare più di una preferenza: i tre tenenti eletti sono Andrea Carta con 18 voti e, con 15, Francesco Gavino Oggiana (tra i più votati anche come maresciallo) e Carlo Amati (che come si ricorderà era stato designato come capitano lo scorso anno) mentre i marescialli sono Leonardo Correddu e Nicola Lai con 22 voti; Giovanni Maria Lai con 17; Mario Mellino e Pietro Meloni con 16; Mario Giuseppe Basoli e Pietro Polo con 15 voti; Saturnino Soddu con 10.
Per l’insediamento ora si dovrà attendere ancora un po’: una settimana per la ratifica dell’elezione interna e poi il voto, decisivo, del Consiglio comunale. Ma a giudicare dalla ripartizione delle preferenze, pare essersi ritrovata un po’ concordia nella Compagnia, come per esempio dimostrano i sette voti assegnati, trai marescialli, a quello che lo scorso anno fu il capitano eletto dal Consiglio comunale Gasparino Cau, che per non essendo stato eletto ha evidentemente ancora la fiducia di diversi barracelli.
La Compagnia comunque adesso è decimata: ciò non solo per il terremoto dello scorso anno – nel 2023 i votanti erano stati 50 – ma anche per le nuove regole che prevedono dei costi alti per entrare nella compagnia, che come si sa è un impegno del tutto volontario.
A.C.
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