Ozieri. “No” al rinvio del Consiglio e Murgia abbandona la seduta
Il capogruppo di Ozieri Civica ha chiesto di spostare la riunione, vista l’assenza di tutti gli altri consiglieri di minoranza e l’importanza dei temi da trattare: la discussione sul bilancio consuntivo e l’aumento della tassa dei rifiuti. Tema quest’ultimo sul quale l’opposizione chiederà un Consiglio straordinario.
OZIERI | 29 giugno 2024. Inizia con l’abbandono della seduta da parte del capogruppo dell’opposizione Ozieri Civica Marco Murgia, tra l’altro l’unico presente alla seduta della sua compagine, il Consiglio comunale celebratosi ieri a Ozieri. All’ordine del giorno, oltre all’approvazione del rendiconto della gestione finanziaria 2023, peraltro in saldo molto positivo, c’era la ridefinizione delle tariffe Tari, ed è su questo che il consigliere di minoranza ha avuto molto da ridire, in particolare dopo aver richiesto nella riunione dei capigruppo il rinvio della seduta a una data successiva al 2 luglio «poiché – ha spiegato Murgia – eravamo impossibilitati a partecipare in numero adeguato per contribuire alla discussione sul bilancio consuntivo». Ma questa non è sicuramente l’unica motivazione.
«Abbiamo proposto – prosegue l’ex sindaco di Ozieri – di tenere due Consigli separati: uno oggi, per approvare il Pef (Piano economico finanziario, ndc.) e l’aumento delle nuove tariffe Tari, che devono essere approvate entro il 30 giugno, e un altro per discutere il bilancio di rendiconto. Abbiamo ricordato in quella sede tutte le volte che questa minoranza ha permesso lo svolgimento di Consigli comunali in deroga e di tutte le volte che siamo venuti incontro alle esigenze della maggioranza come per esempio per far sì che non slittasse il calendario delle corse all’ippodromo di Chilivani, o per esempio quando metà della giunta ha avuto problemi di salute. Per rispetto delle istituzioni che rappresentiamo, abbiamo acconsentito che i Consigli comunali si celebrassero solo il lunedì e il venerdì, permettendo così all’onorevole Barbara Polo di partecipare ai lavori parlamentari». Invece in questa particolare situazione si è avuta fretta, è stata la critica dell’opposizione, che per voce di Murgia ricorda come «in una occasione si è rimandata la discussione su una nostra interrogazione a causa dell’assenza per malattia dell’assessore Mario Piras. Tutte disponibilità che risultano a verbale e che voi stessi pubblicamente avete riconosciuto».
Tanta disponibilità da parte della minoranza, mentre la maggioranza ignora le richieste provenienti dall’altra parte, è la critica. Critica che ha convinto l’ex sindaco Murgia, unico del suo gruppo oggi disponibile, come detto, a essere presente alla seduta, ad abbandonare l’aula. Ciò in segno di protesta contro i tanti No ricevuti: No alla richiesta della minoranza di rinviare la seduta e No «a una corretta dialettica politica». «Un No – dice Murgia rivolgendosi al sindaco Marco Peralta – che non è rivolto a noi di Ozieri Civica ma a tutti quegli ozieresi che, eleggendo i consiglieri della minoranza, sono rappresentati in quest’aula».
La minoranza voleva discutere a fondo sulla Tari, la tariffa per il conferimento dei rifiuti urbani, che sarà aumentata, come riferisce Murgia, del «quasi 20 per cento» che in bolletta si traduce «in un incremento da 10/12 euro per un unico componente sino a 20/30 per più componenti, quindi 20/30 quest’anno più altri 20/30 l’anno prossimo». Una cosa di cui almeno si deve discutere, per spiegare ai cittadini le motivazioni. Per questo il prossimo passo della minoranza sarà il deposito all’ufficio Protocollo della richiesta di convocazione «di un consiglio straordinario, ai sensi del regolamento comunale, proponendo il dibattito su punti all’ordine del giorno di massimo interesse per la città di Ozieri».
Dopo l’abbandono dell’aula, comunque, il Consiglio è proseguito, con l’esposizione del bilancio consuntivo della presidente della relativa commissione Imma Cossu, che ha illustrato i dati positivi di finanze in perfetta salute. Al suo intervento illustrativo è seguito quello della consigliera Barbara Polo, recentemente dimissionaria dalla carica di vicesindaco e assessore, appunto, al Bilancio, che ha sottolineato come in questa annualità si sia riusciti a conseguire «l’azzeramento del disavanzo da accertamento straordinario», operazione che, come ha tenuto a specificare l’ex assessore Polo, «richiede tante operazioni di equilibri e accantonamenti». Un azzeramento che si contava di fare dallo scorso anno, ma che è stato reso impossibile da varie contingenze tra cui una vecchia causa legale a carico del Comune.
«Ai cittadini che ci ascoltano – ha detto Polo approfittando della diretta streaming sul canale YouTube del Comune di Ozieri – desidero dire che questa era una pendenza che Ozieri si portava avanti dal 2015» e che ora è nel dimenticatoio. «Dispiace che l’opposizione abbia lasciato l’aula» è stato il laconico commento finale di Polo, che nel finale del suo intervento ha parlato anche della positiva rinegoziazione dei mutui, ma il dispiacere è stato espresso anche dal sindaco Marco Peralta, che in chiusura di seduta ha auspicato un maggiore dialogo tra le parti, ricordando che comunque il bilancio positivo può far pensare a decisioni diverse per il futuro, positive per i cittadini.
A.C.
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