Ozieri, progetto “Lo sport è per tutti”: i ragazzi di Possibilmente a scuola di bocce
Iniziativa del Panathlon Club Ozieri.
OZIERI. Con la serata dedicata alle bocce si è conclusa la prima parte del Progetto del Panathlon Club Ozieri “Lo Sport È per Tutti”. Lo scorso 9 luglio, al Bocciodromo di Punta Idda, ad attendere i ragazzi e le educatrici di Possibilmente Onlus, c’erano i rappresentanti del Panathlon Club Ozieri ed il gotha della locale bocciofila, con in testa la presidentessa Maria Canu e quindi i componenti del Direttivo e/o Soci Piero Becugna, Tonina Lombardo, Pier Gianni Corda, Giovanna Meledina, Marco e Antonio Deledda, Gianni Sechi, Tommaso Sabattino, Tino Rubiu, Gavino Canu e Tore Turis, che li hanno accolti nel migliore dei modi, con i tecnici che subito si sono messi a loro disposizione per insegnare i fondamentali della disciplina e giocare con loro. La sintonia è stata istantanea e così Gianluigi, Fabio, Gioele, Piero, Fabio jr., Bruno, Marianna e Matteo si sono divertiti moltissimo, tant’è che, alla fine, alcuni di loro hanno espresso la volontà di riprovare e certamente lo faranno.
«Il Progetto potrà dirsi pienamente riuscito – dicono dal Panathlon Club Ozieri – soltanto se qualcuno, auspicabilmente molti, degli iscritti delle Associazioni “Non metteteci il bastone fra le ruote” e “Possibilmente Onlus” proseguirà a praticare sport, per cui confidiamo che alle esperienze nelle discipline del canottaggio, tennis, pallacanestro e bocce, segua una regolare pratica di una o più di esse, con gli innegabili vantaggi che ne trarrebbero i praticanti».
Il Progetto, comunque, va avanti a gonfie vele, e a riguardo, c’è da sottolineare la grande disponibilità delle Società sportive di Ozieri e del territorio, che hanno subito dato la propria adesione all’iniziativa del Panathlon Ozieri e con grande spontaneità, affetto e competenze tecniche si sono messe a disposizione regalando ai ragazzi delle due associazioni scampoli di gioia ed importanti momenti di incontro.
«Alle Società sportive ozieresi aderenti all’iniziativa, all’ASD Canottaggio Elettra di Tula ed ai loro tecnici, alle succitate associazioni “Non metteteci il bastone fra le ruote” e “Possibilmente Onlus” ed alle loro educatrici, va il nostro più sentito grazie per aver interpretato al meglio e con grande professionalità l’iniziativa, – questa la conclusione del Club service logudorese – che peraltro, pur avendo già riscosso il plauso del Panathlon International, e conquistato adeguata risonanza nazionale, non si è ancora conclusa e, alla ripresa, entro la prima quindicina di settembre, gli astanti sono attesi dalle giornate dedicate all’atletica, mountain bike, un’altra prova di canottaggio, ginnastica, equitazione e via di seguito, che certamente faranno rivivere a tutti gli attori in campo altre grandi emozioni come quelle già vissute sinora».