Ozieri. Pronto Soccorso e sanità, duro attacco dei Progressisti Giordano e Pinna al sindaco Peralta
Tra le accuse, anche quella di aver isolato la città dal resto del territorio.
OZIERI. «Nello sfascio totale della Sanità regionale, il Sindaco di Ozieri, dalle colonne dell’Unione Sarda, attacca le uniche persone che, con le unghie e con i denti, stanno tentando di mantenere il sistema in piedi: gli operatori sanitari».
lo affermano i due esponenti cittadini del Partito Progressista, il consigliere comunale Davide Giordano e Agostino Pinna, che con una nota stampa commentano le recenti dichiarazioni del primo cittadino di Ozieri Marco Peralta in relazione alla chiusura notturna del Pronto Soccorso del “Segni”. Ma non solo. Giordano e Pinna vanno giù duro anche criticando più in generale l’operato di Peralta, accusato di isolare la città dal territorio.
«Il Sindaco – si legge nel comunicato dei due Progressisti – non esprime nessuna critica all’azione politica della maggioranza che (sembra ancora) lo sostiene in Regione. Nessun rimprovero. Dopo quattro anni di inetto e acefalo governo della sanità in tutta l’Isola. Mentre i suoi colleghi Sindaci anche del suo stesso colore politico, hanno il coraggio di puntare il dito contro i vertici politici della sanità regionale, nella giusta azione di tutela dei cittadini e di salvaguardia dell’inalienabile diritto alla salute – proseguono –, il primo cittadino di Ozieri scarica la responsabilità del malfunzionamento del sistema sugli operatori non potendo più, ormai dopo quattro anni, prendersela con la passata amministrazione regionale di Centro Sinistra».
«In questi mesi di governo – attaccano a testa bassa Giordano e Pinna – il signor Peralta si è distinto per tutta una serie di azioni che stanno portando la città all’isolamento dal territorio su tutti i fronti. Ora anche sulla sanità dimostra di non avere il coraggio di esprimere la sua opinione a tutela del nostro paese, facendo fronte comune con tutte le comunità locali».
Da qui, il consiglio e l’invito dei due esponenti del Partito Progressisti al Sindaco: «Se non capisce che la lotta per la sopravvivenza dell’ospedale di Ozieri è la prima battaglia della lotta contro lo spopolamento, l’abbandono dei nostri territori a la difesa della qualità della vita delle comunità, sarebbe il caso di cominciare a rifletterci. Si dice sempre “la difesa dell’Ospedale di Ozieri, non ha colore politico!”, lo dimostri signor Sindaco!».
«Dall’insediamento della nuova Giunta comunale», denunciano infatti Giordano e Pinna, non c’è stato «nessun accenno di reazione istituzionale, nessuna convocazione della Commissione Comunale Sanità né tantomeno del Consiglio per cominciare a riparlare, finalmente dopo otto mesi, di sanità territoriale in tutte le sue implicazioni. Eviti di voler ridurre l’emergenza sanitaria del territorio al solo problema della chiusura temporanea del Pronto Soccorso. Problema che si è risolto da solo senza l’intervento di chissà quale azione politica».
«Tutta la Sardegna – evidenziano – è mobilitata pubblicamente sul tema Sanità, tutti tranne Ozieri. Se, se ne sta occupando, Sindaco – chiedono a gran voce Giordano e Pinna –, lo faccia sapere anche a noi, lo renda pubblico. Non pensi di poter trattare la comunità ozierese come un bambino che non si deve interessare delle cose dei grandi».
«La nuova Amministrazione comunale – proseguono – ha una visione medievale del governo e dello sviluppo locale, altro che sviluppo sostenibile! Manca di strategia e di lungimiranza, è insofferente verso le giuste rivendicazioni dei cittadini sul tema della qualità della vita. Questo vede l’opinione pubblica di Ozieri e molti cominciano a dubitare delle sue capacità amministrative».
«Che trovi il coraggio, il Sindaco, di confrontarsi e rivendicare insieme a tutto il Logudoro, il Goceano e il Meilogu, il diritto alla salute per le nostre comunità. Altrimenti tragga le conseguenze del suo operato», concludono Davide Giordano e Agostino Pinna.
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In copertina: da sinistra Davide Giordano, Agostino Pinna e Marco Peralta