Ozieri. Sa meighina de s’oju, all’Ute si parla di malocchio con Salvatore Gusinu
OZIERI | 21 maggio 2024. Domani, mercoledì 22 maggio, alle ore 17 nell’aula magna del centro culturale San Francesco di Ozieri, il dottor Salvatore Gusinu terrà una lezione dal titolo: “Il potere della parola: esperienze native de Sa meighina de s’oju nel territorio di Padru”.
Il docente spiegherà l’efficacia delle parole di ieri e di oggi, il loro uso magico dall’antichità al Medioevo. Il significato del malocchio in Sardegna e le parole che lo identificano. Descriverà l’individuo “agito” dal malocchio e le fasi de sa meighina de s’oju a paraulas, pratica quasi tutta al femminile, per liberare il presunto influsso negativo dalle persone che si sentono colpite da esso. Gusinu si soffermerà su un’analisi dettagliata compiuta sul territorio di Padru e sullo studio delle modalità, delle credenze, dello svolgimento del rituale e degli effetti sulla persona “adatta”; di come prevenire il malocchio e se ha senso oggi praticare la “medicina dell’occhio”. Gli ingredienti utilizzati per sa meighina de s’oju sono pochi e semplici: l’acqua che scioglie il male, i grani di sale grosso, grano o in alternativa tre gocce d’olio e poi le parole incomprensibili, che sono l’ingrediente più prezioso.
La conferenza vuole essere anche un momento di confronto tra le persone che hanno notizie e curiosità da comunicare e il dott. Gusinu, il quale è interessato ad approfondire l’argomento in quanto restano tanti gli aspetti ancora da sviscerare.
Gli allievi dell’Università sono pregati di recarsi in aula alle 16,30.
Maria Bonaria Mereu
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