Ozieri. Tra gli “Alfieri della Repubblica” nominati da Mattarella anche gli studenti di 3 classi del Liceo “Segni”
Riconoscimento per la loro “testimonianza di solidarietà” nei servizi di volontariato alla mensa della Caritas di Sassari e presso la Croce Ottagona di Ozieri.
OZIERI | 27 aprile 2024. Da oggi sono Alfieri della Repubblica per la loro “testimonianza di solidarietà” i ragazzi e le ragazze delle quinte A e B del Liceo Scientifico e quinta A del Liceo Classico dell’istituto superiore Segni di Ozieri, insigniti del prestigioso riconoscimento dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Nel periodo delle feste natalizie 2022/2023 studenti e studentesse hanno prestato servizio di volontariato nelle mense Caritas di Sassari e nel corso dell’anno scolastico hanno seguito corsi e lavorato sul campo con gli equipaggi dell’associazione Croce Ottagona di Ozieri che svolge servizio di 118. Altro punto a loro favore è stato il fatto di aver dato l’esempio: grazie alla testimonianza della loro esperienza, infatti, tanti altri ragazzi hanno deciso di sperimentare il volontariato, creando un movimento che si spera possa ulteriormente crescere in futuro.
Attivare progetti di sensibilizzazione tramite percorsi attivi, anche con le scuole, è uno dei mezzi che la Croce Ottagona di Ozieri mette in campo per incrementare la partecipazione, ed è quindi comprensibile la felicità che anche questo sodalizio esprime per aver contribuito alla conquista del prestigioso riconoscimento.
La targa di Alfieri della Repubblica è stata assegnata, come si legge nella motivazione pubblicata sul sito istituzionale del Quirinale (https://www.quirinale.it/elementi/110976), “per la testimonianza di solidarietà. Durante le feste di Natale hanno prestato servizio di volontariato alla mensa della Caritas di Sassari e presso la Croce Ottagona di Ozieri. Sono gli studenti delle classi 5AS e 5BS del Liceo Scientifico e della classe 5AC del Liceo Classico dell’Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Segni” di Ozieri, i quali hanno tramutato le loro discussioni sulla necessaria solidarietà civile in un impegno concreto a favore di coloro che vivono situazioni di disagio economico, psicologico, sociale. Questa loro testimonianza di servizio è diventata poi un volano: altri coetanei si sono sentiti coinvolti e hanno offerto la loro disponibilità come volontari, facendosi portavoce dell’importanza della solidarietà come motore di crescita sociale”.
Grande la soddisfazione espressa dal dirigente di istituto Andrea Nieddu, che ha voluto ringraziare in primo luogo la professoressa referente del progetto, Maria Pina Zappu, e che ha rivolto parole di elogio per gli studenti e le studentesse coinvolti e per tutti coloro che hanno reso possibile il raggiungimento di questo importantissimo traguardo.
Entusiasta e felice anche la professoressa Zappu, che ha spiegato che «il progetto, realizzato con la collaborazione di don Stefano Nieddu, responsabile del Servizio di Pastorale Giovanile della Diocesi di Ozieri, è stato proposto ai ragazzi affinché potessero vivere in prima persona realtà differenti. Un’occasione per concretizzare gli ideali di solidarietà e responsabilità nei confronti del prossimo. L’entusiasmo degli studenti si è tramutato in profonda soddisfazione e incoraggiamento a mantenere tale direzione: anche quest’anno, infatti, l’esperienza si è ripetuta con il desiderio di renderla un appuntamento fisso per i nostri ragazzi che, ancora una volta, hanno dato prova della loro sensibilità. Per questo motivo sono orgogliosa e grata di far parte dell’Istituto Segni».
A.C.
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