Ozieri, ufficiali le dimissioni di 17 barracelli
Epilogo amaro dopo i contrasti legati alla nomina del nuovo capitano della Compagnia.
OZIERI. Dopo le polemiche scoppiate ad agosto a Ozieri (leggi) in seguito alla mancata ratifica da parte del Consiglio comunale del nome del capitano dei barracelli indicato dalla Compagnia tramite le elezioni interne, sono diventate ufficiali nei giorni scorsi le dimissioni dei componenti che le avevano annunciate contestualmente alla mancata nomina della persona da loro indicata.
In un primo tempo i barracelli in disaccordo con la nomina del capitano fatta dal Consiglio comunale (che, è bene ricordarlo, per legge ha l’ultima parola su questa decisione) avevano presentato le proprie dimissioni in blocco rimettendole nelle mani del capitano uscente. Una procedura non ammissibile, per cui è stato reso necessario a ciascuno dei “dissidenti” presentare le dimissioni personalmente. Così è stato fatto, e così nei giorni scorsi la Giunta comunale si è trovata a dover ratificare la rinuncia di ben 17 componenti della Compagnia. Tra questi anche Carlo Amati, che le elezioni interne avevano designato come capitano ma la cui nomina non era stata ratificata dal consiglio comunale che, a maggioranza, gli aveva preferito il collega Gasparino Cau, divenuto ufficialmente capitano della Compagnia a partire dal primo giorno di ottobre.
Inizialmente erano stati 31 i barracelli che avevano annunciato le dimissioni, ma tutto come si ricorderà erano rimasti in servizio anche e soprattutto per senso di responsabilità, vista la concomitanza con la campagna antincendio. Nel frattempo circa la metà di essi ha avuto un ripensamento, ma non è stato così per gli altri, che hanno ribadito il loro abbandono in segno di protesta contro il mancato rispetto delle volontà della maggioranza del gruppo espresse tramite le citate elezioni interne.
A.C.
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