Ozieri, venerdì al “Fallaci” in scena lo spettacolo teatrale “Ribelle”
La rappresentazione, promossa dal Centro Antiviolenza del Plus, nasce come opera di sensibilizzazione contro stereotipi, discriminazioni e violenza di genere. Sul palco saliranno le attrici di InOghe Cultura e Spettacolo e della Compagnia delle Donne.
OZIERI | 4 dicembre 2024. Dopo il successo del debutto e della recente replica a Tempio Pausania, torna in scena venerdì 6 dicembre alle ore 20.30 nel teatro civico Oriana Fallaci “Ribelle – Storie di una notte cambiata”, spettacolo teatrale di sensibilizzazione contro stereotipi, discriminazioni e violenza di genere promosso dal Centro Antiviolenza (Cav) del Plus e interpretato dalle attrici di InOghe Cultura e Spettacolo e della Compagnia delle Donne. Si va già verso il tutto esaurito, come era da attendersi, ma ancora alcuni biglietti sono disponibili presso la Pro Loco (342 322 7173).
“Ribelle” racconta dodici storie di cambiamento e di riscatto, le vite di dodici donne che con le loro voci accompagnano lo spettatore in «un viaggio nell’anima, un passaggio che dalla condizione di sottomissione o violenza, può condurre a una rivalsa attraverso un percorso di emancipazione, consapevolezza e libertà; una rivoluzione silenziosa ma potente. Questo spettacolo è un soffio che realmente può travolgere, far riflettere sulle proprie consapevolezze, responsabilità all’interno di una comunità: un piccolo ma tangibile passo verso un cambiamento culturale possibile; farsi condivisione e azione».
Sul palco saliranno le attrici Angela Aini, Carmela Arghittu, Stefania Biddau, Nuccia Cola, Sara Filia, Sara Ledda, Annamaria Manca, Giovanna Maria Marongiu, Anna Rosa Saba, Maria Antonietta Sanna, Veronica Soro e Paola Zoroddu. Lo spettacolo è stato allestito con la collaborazione di Gurdulù Teatro Sassari, che con Marcello Giordo cura drammaturgia e regia, e ha ottenuto il contributo della Regione e di alcuni altri sponsor. Liberamente ispirato a “Storie della buonanotte per bambine ribelli” di Francesca Cavallo ed Elena Favilli, da un’idea di Paola Zoroddu, è dedicato alla memoria di Michela Murgia.
Tante le collaborazioni che sono state necessarie per portare in scena un’opera tanto suggestiva. La ricerca musicale e la direzione cori sono a cura di Sara Ledda con voice off Maria Ledda; le scene sono curate da Cassetto 108 di Manuel Attanasio, Marco Velli e Maurizio Giordo. Direttore di scena è Antonello Lostia mentre i costumi sono del Laboratorio di Costume per lo Spettacolo diretto da Marco Velli, creati dall’abilità di Margherita Braina, Beatrice Chessa, Concetta Cucuzza, Ilaria Cherchi, Vanna Cocco, Francesca Lostia, Lucia Satta, Maddalena Serra e Sara Sotgiu.
Il disegno luci è di Antonio Loriga e Maurizio Giordo mentre quello del suono è di Marco Chirigoni e ancora Maurizio Giordo. Stefania Biddau è assistente alla drammaturgia, e assistente di scena è Francesco Madeddu. Il tecnico luci è Antonio Lorgia, e dell’audio si occupano Marco Chirigoni e Michele Falzoi. A completare il cast tecnico Giambattista Cuguttu Jbk al service audio e luci e Daniela Squintu che ha dato il prezioso contributo artistico con le sue opere pittoriche.
L’evento è inserito nell’ambito delle manifestazione del “Natale Ozierese” promosso dagli assessorati alle Attività Produttive e alla Cultura e Spettacoli del Comune di Ozieri con l’istituzione San Michele, il supporto della Pro Loco e l’impegno delle associazioni cittadine.
A.C.
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