Panathlon Ozieri e Demones Basket Ozieri insieme per la Settimana europea dello sport
OZIERI. “Perché lo sport?”. Questo il filo conduttore dell’incontro svoltosi al Pala Murratzu lo scorso 25 settembre, promotori e protagonisti il Panathlon Club Ozieri e la Demones Basket Ozieri. Nel più rigoroso rispetto delle norme anti Covid-19, il service club logudorese e la blasonata società cestistica ozierese hanno fortemente voluto condividere l’appuntamento, inserito nella Settimana Europea dello Sport 2020, che dal 2015 viene promosso dalla Comunità Europea quale risposta alla sedentarietà sempre in aumento ed ai gravi problemi socio-sanitari ed economici da essa derivanti.
Dopo il successo delle precedenti edizioni, quella del 2020 assume un significato del tutto particolare – è stato sottolineato – per il periodo in cui si è svolta, costituendo nel contempo un forte segnale di stimolo per la comunità, non solo sportiva, per un auspicabile ritorno in tempi brevi alla normalità.
Negli interventi che si sono succeduti, i presidenti del Panathlon Club Ozieri Giuseppe Volpe e della Demones Franco Filigheddu hanno sottolineato l’importanza della pratica sportiva, specie fra i giovani, per la “costruzione” a tutto tondo dei praticanti lo sport o semplicemente di attività fisica, non solo per quanto riguarda la specifica disciplina sportiva e/o la competizione, ma andando ben oltre, e collaborando con le famiglie, la scuola e gli altri agenti educativi nella preparazione dei giovani alla vita.
Ricchi di pregnanza e significativi i contributi del coach Andrea Ancilli, e quello del giocatore Riccardo Ghisaura; il primo, dopo essersi soffermato, anch’egli, sul basilare ruolo educativo dello sport, ha auspicato interventi migliorativi delle strutture sportive cittadine ed in particolare del Pala Murratzu (che peraltro risulta debba essere sottoposto presto ad un maquillage) che consentano un loro migliore e più razionale utilizzo, oltre che un maggiore comfort per atleti e spettatori perché possa essere “la casa di tutti”, ed il secondo, rappresentando in questo i suoi compagni della Demones, ha parlato dell’utilità dello sport quale strumento di aggregazione e crescita psico-fisica, portando ad esempio lo spirito di gruppo e reciproco rispetto che regna all’interno della Società, e che, per loro, costituisce un vero e proprio stile di vita.
Quale degno coronamento dell’evento, la presentazione dell’addetto del Panathlon Ozieri alla Carte del P.I. Emiliano Contu, la loro lettura da parte del dirigente Demones Angioletta Lai della Carta dei Doveri del Genitore nello sport e di Riccardo Ghisaura e Niccolò Pala della Carta dei Diritti del ragazzo nello sport, e la loro successiva sottoscrizione da parte dei responsabili delle due Associazioni.
In conclusione l’appuntamento alla prossima edizione. nella quale si spera di poter operare in condizioni sanitarie finalmente tranquille e coinvolgere un maggior numero di persone, con la certezza di aver partecipato ad un importante e formativo appuntamento ed essersi lasciati tutti un po’ più completi e responsabili.
Raimondo Meledina
Nelle foto: l’intervento del coach Andrea Ancilli; il gruppo dei dirigenti del Panathlon e della Demones; Riccardo Ghisaura e Niccolò Pala mentre leggono la Carta dei Diritti del Ragazzo del Panathlon International