Più di 178mila gli ovini di razza sarda iscritti al libro genealogico
Sono oltre 178mila circa gli ovini di razza sarda iscritti al libro genealogico, presenti in 12 Regione Italiane. A fare la parte da leone con l’85 per cento, la Sardegna che conta quasi 152mila capi.
Emerge dalle elaborazioni di Coldiretti Nuoro Ogliastra sui dati dell’Associazione nazionale della pastorizia (Assonapa) che ha promosso insieme all’Associazione Regionale Allevatori (AARS) ed al Comune di Macomer la mostra regionale degli ovini di razza sarda iscritti ai libri genealogici che si tiene oggi (sabato) e domenica a Macomer, nell’area fieristica del monte di Sant’Antonio.
Iniziativa che torna dopo due anni di interruzione dovuta al Covid. All’interno dei padiglioni della fiera saranno presenti anche le aziende di Campagna Amica che porteranno i propri prodotti a km0: salumi, formaggi, vini, lumache, lardo e birra agricola.
«La mostra degli ovini è un appuntamento molto atteso dal mondo allevatoriale – afferma il presidente di Coldiretti Nu-Og Leonardo Salis –, saranno presenti i migliori ovini di razza sarda. Ma è anche un momento importante di confronto tra pastori soprattutto adesso dopo due anni di Covid».
Gli allevatori che possiedono pecore di razza sarda iscritte al libro genealogico sono 720 in tutta Italia, delle quali 595 in Sardegna. Le altre regioni dove sono presenti sono: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Molise Piemonte, Puglia, Sicilia, Toscana. La seconda regione per numero di allevamenti è la Calabria con 39 (hanno 3.293 capi), segue la Toscana con 29 (8.655 capi).
Dalle elaborazioni Coldiretti Nu-Og sui dati Assonapa, dei 178.078 ovini di razza sarda iscritti al libro genealogico (su un totale di oltre 6.300.000 di ovini – compresi quelli non iscritti – presenti in tutta Italia, circa il 48% delle quali, oltre 3 milioni, sono in Sardegna), 4.488 sono maschi e 173.600 sono femmine.