Poste Italiane, in Sardegna attivi oltre 1 milione di libretti e 850mila buoni fruttiferi
La speciale “graduatoria” del risparmio postale è capitanata dalla provincia di Sassari con 300mila libretti.
Libretti di Risparmio e Buoni Fruttiferi Postali continuano ad essere tra le forme di risparmio più amate dai cittadini sardi. In tutto il territorio regionale, infatti, sono oltre 1 milione i Libretti di Risparmio e oltre 850mila i Buoni Fruttiferi Postali attualmente sottoscritti. Statisticamente, si può dire che ogni cittadino della Sardegna possiede ad oggi almeno uno dei due prodotti postali.
La speciale “graduatoria” del risparmio postale è capitanata dalla provincia di Sassari, che detiene il primato con un numero di Libretti che supera le 300.000 unità. Il capoluogo sassarese e la sua provincia precedono la città metropolitana di Cagliari e la provincia del Sud Sardegna, posizionate al secondo ed al terzo posto nella classifica regionale, rispettivamente con 252.000 e 245.000 libretti attivi. A seguire la provincia di Nuoro con oltre 138.000 aperture e infine Oristano con un numero che va oltre i 114.000 Libretti in essere.
Di rilievo anche il dato relativo ai Buoni Fruttiferi con un totale regionale che supera le 850.000 sottoscrizioni. In questo caso a detenere il primato è il Sud Sardegna (251.807 unità), seguito dalla provincia di Sassari (180.580), dalla città metropolitana di Cagliari (171.556) e dalla provincia di Oristano (153.107). A chiudere la classifica la provincia di Nuoro con 95.001 Buoni fruttiferi attivi.
«Abbiamo avuto una raccolta netta positiva trainata da depositi e prodotti assicurativi», sottolineata l’amministratore delegato di Poste Italiane, Matteo Del Fante. «C’è stato un andamento positivo dei flussi dei buoni postali dopo le significative azioni di riprezzamento intraprese da Cdp a inizio luglio, in risposta al rapido rialzo dei tassi di interesse. L’Azienda – ha aggiunto Del Fante – porta avanti strategie di investimento flessibili viste le condizioni di mercato in evoluzione».
Emessi dalla Cassa Depositi e Prestiti e garantiti dallo Stato italiano, i Buoni Postali non prevedono costi né di sottoscrizione o rimborso così come i Libretti che non hanno spese di apertura, chiusura e gestione, fatto salvo gli oneri di natura fiscale. Entrambi sono disponibili sia nelle versioni “tradizionali” sia nelle versioni dematerializzate o digitali.
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