Il “Premio Ozieri” si fa in tre con un nutrito programma di eventi
Venerdì 16 dicembre si terrà la sesta edizione di “Ozieri Poetry Slam”, sabato 17 la proiezione del documentario “Un’Odissea de Rimas Novas”, domenica 18 l’attesa cerimonia di premiazione della 63^ edizione.
OZIERI. Un programma ben articolato e suddiviso in tre giornate. La 63esima edizione del Premio Ozieri di Poesia e Letteratura Sarda si presenta quest’anno con alcune novità e una proposta culturale più ampia e aperta ai giovani. Si inizia venerdì 16 dicembre con un progetto per le scuole che culminerà nel corso della serata (ore 19) all’Auditorium della Biblioteca comunale, col 6° Ozieri Poetry Slam, valido per il campionato regionale Sardegna 2023.
Sabato 17, invece, è prevista la proiezione alle ore 19,30, sempre in Biblioteca, del documentario “Un’Odissea de Rimas Novas” (PEN CLUB, 2019), patrocinato anche dal Premio Ozieri per l’alto valore storico. Fino ad oggi la proiezione è stata eseguita solo rarissime volte in Sardegna. È un viaggio sull’evoluzione della poesia nell’Isola, dalla tradizione orale fino al suo riconoscimento letterario, narrando il percorso di affermazione della sua forma scritta con un limpido tributo all’opera incessante nata dall’intuizione di Tonino Ledda, ideatore del Premio letterario in lingua sarda. Il documentario, diretto dal regista sassarese Roberto Priamo Sechi, nato da un’idea di Ugo Tanda, è stato finanziato da ISRE e Fondazione di Sardegna.
Domenica 18 dicembre i fari saranno puntati sul Teatro civico “Oriana Fallaci”, dove si svolgerà l’attesa cerimonia di premiazione del Premio con inizio alle ore 16,30. Partirà invece alle ore 17 la diretta web sul canale YouTube dedicato (clicca). Una formula questa già sperimentata dal 2020, che ha riscosso un ottimo gradimento e allargato la platea, raggiungendo un pubblico più vasto.
La giuria, presieduta da Dino Manca, professore di Linguistica e Filologia italiana all’Università degli Studi di Sassari, si è impegnata a fondo per selezionare le opere vincitrici nelle tre sezioni – Poesia Sarda Inedita “Antonio Sanna”, Prosa “Angelo Dettori” e Tra Poesia e Cantigu “Antoni Cubeddu” –, l’alto numero di componimenti, unito all’elevata qualità, hanno infatti reso più arduo il compito.
A condurre la serata sarà l’artista Claudia Aru che presenterà in sardo e riceverà il via dal presidente Vittorio Ledda e dal segretario Antonio Canalis, che faranno gli onori di casa insieme al direttore artistico Marco Fenudi. Garantita la presenza dei poeti e diversi ospiti illustri premiati con riconoscimenti speciali.
Dal 1956, anno di fondazione, ad oggi il percorso di crescita del Premio Ozieri è stato costante e a buon diritto si può ritenere, tra i primi in Italia oltre che il più importante e longevo della Sardegna. L’opera di tutela della lingua sarda in tutte le varianti ha portato l’Associazione ad avere un patrimonio letterario di inestimabile valore, tanto che qualche mese fa è stato dichiarato dalla Direzione generale archivi della Soprintendenza Archivistica della Sardegna “di interesse storico particolarmente importante” e conseguentemente, posto sotto tutela.
Gli aspetti logistici sono stati curati dall’Associazione culturale Sa Ena insieme a Pierlugi Saba, coordinatore nelle fasi organizzative del Premio.
Leggi le altre notizie su Logudorolive.it