Il presidente Solinas in udienza da Papa Francesco con il Comitato per l’anno deleddiano
ROMA. «Ho chiesto al Santo Padre Francesco una preghiera e un’attenzione speciale per la Sardegna, terra da lui particolarmente amata e visitata all’inizio del suo Pontificato. Gli ho affidato le sofferenze, le ansie e le speranze di questo popolo, soprattutto i problemi dei giovani, del lavoro, il progresso umano, morale, sociale ed economico della Sardegna».
Così il presidente della Regione Christian Solinas, oggi in udienza dal Papa insieme al Comitato che cura le celebrazioni per i 150 anni dalla nascita del Premio Nobel.
Un momento importante ed emozionante dell’anno deleddiano, che il Presidente ha voluto interpretare anche come l’occasione per rinsaldare un filo di amicizia e vicinanza tra il Santo Padre e la Sardegna, alla quale il Pontefice non ha mai mancato di far sentire la propria vicinanza umana e spirituale.
«In un momento segnato da grandi difficoltà ma anche dalle tante opportunità che la fase della ripresa ci offre – ha aggiunto il presidente Solinas – sentiamo il Papa particolarmente vicino a tutti i Sardi, soprattutto a coloro che soffrono per la mancanza del lavoro e per condizioni sociali disagiate. Auspico che il Santo Padre – ha concluso Solinas –, possa presto tornare tra noi in Sardegna».