Pronto soccorso di Ozieri, Desirè Manca (M5s): «Medici al lavoro in condizioni disumane»
Presentata dalla Consigliera regionale una mozione che impegna il Presidente Solinas e l’assessore regionale alla Sanità a farsi urgentemente carico della gravissima situazione in cui versa, in termini di carenza di organico sanitario, il Pronto Soccorso dell’ospedale Antonio Segni di Ozieri.
«Il Pronto soccorso dell’ospedale Antonio Segni di Ozieri, centro di riferimento per tutto il territorio del centro-nord Sardegna, sta collassando: la carenza di personale ha raggiunto un livello insopportabile e i carichi di lavoro per medici e infermieri sono insostenibili. La pianta organica che, a regime, prevede 7 medici più un responsabile oggi è ridotta a 3 medici, e da quando, di recente, il primario è andato in pensione, non c’è più neanche un responsabile».
A denunciare la grave situazione del presidio logudorese, la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Desirè Manca che aggiunge: «Al Pronto soccorso sono presenti soltanto tre infermieri per turno, ma uno di questi, poiché arrivato con l’emergenza Covid potrebbe essere perfino trasferito a breve. Questo mese, inoltre, i medici turnisti a causa delle assenze per malattia sono rimasti in tre per almeno un mese. In queste condizioni i medici non possono in alcun modo riuscire a coprire tutti i turni e a garantire inoltre la reperibilità notturna e diurna. È pertanto urgente che la Regione si attivi e predisponga un bando di selezione o una manifestazione di interesse affinché la pianta organica venga potenziata nell’immediato”.
Manca ha quindi presentato una mozione che impegna il Presidente Solinas e l’assessore regionale alla Sanità a farsi urgentemente carico della gravissima situazione in cui versa, in termini di carenza di organico sanitario il Pronto Soccorso dell’ospedale Antonio Segni di Ozieri, offrendo ai cittadini una risposta chiara, immediata e concreta a tutela del loro diritto alla salute.
«Durante il turno diurno – prosegue la consigliera – l’unico medico in servizio deve occuparsi contemporaneamente di pazienti Covid che stazionano al Pronto Soccorso (talvolta addirittura per giorni in attesa che l’AOU acconsenta al trasferimento in reparto); pazienti in osservazione breve; urgenze ed emergenze; trasferimenti presso centro HUB o altro presidio. Nel frattempo i tre infermieri devono svolgere innumerevoli mansioni: accettazione del paziente in triage; assistenza del paziente in urgenza; assistenza del paziente in OBI; assistenza dei pazienti Covid; igiene e somministrazione dei pasti in caso di assenza di OSS; servizio trasporto di pazienti dagli altri reparti».
«L’inerzia della Regione e dell’ATS di fronte a una situazione così preoccupante per gli operatori sanitari e i cittadini del territorio di Ozieri e del Nord Sardegna non è più accettabile», conclude Desirè Manca.