• 8 Settembre 2024
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Raddoppiate nella Piana di Chilivani le percentuali di superfici ammesse a irrigazione rispetto al 2023

Piana di Chilivani
Grazie alle buone pratiche e alle piogge di inizio 2024 quest’anno le aziende avranno a disposizione più acqua.

CHILIVANI | 6 giugno 2024. La siccità sta mettendo a dura prova tutto il territorio isolano e così anche le aziende del Consorzio di Bonifica del Nord Sardegna. Ma nella Piana di Chilivani, grazie alle buone pratiche e alle piogge di inizio 2024, quest’anno sarà possibile raddoppiare rispetto al 2023 le percentuali delle superfici ammesse a irrigazione sul totale delle domande presentate, passando dunque dal 30% al 60%.

«Si tratta di numeri resi possibili da maggiori disponibilità di risorsa idrica – spiega il presidente del Consorzio di Bonifica Toni Stangoni –, ma soprattutto grazie al fatto che i consorziati sono stati attenti, parsimoniosi e si sono attenuti alle istruzioni per l’irrigazione che massimizzano l’utilizzo di acqua».

Essebi aprile 2024 1

Al momento comunque risultano invasati nel bacino del Lerno volumi largamente insufficienti alle assegnazioni medie annuali (al 31 maggio erano presenti 21,23 mln di metri cubi) e al netto dei volumi vincolati per uso idropotabile, il comparto irriguo per questa stagione avrebbe a disposizione 12 milioni di metri cubi d’acqua. Una quantità che risulta inferiore di circa 5 milioni di metri cubi rispetto a quanto mediamente assegnato negli anni precedenti al 2023, che solitamente si aggirava sui 17 milioni, ma che è in ogni caso superiore rispetto allo scorso anno.

Nonostante questo quadro, la situazione attuale è «sicuramente migliore del  2023 – commenta il vice presidente Francesco Pala –, per questo le superfici ammesse a irrigazione rispetto all’anno scorso sono raddoppiate. In tutti i casi è necessario continuare ad adottare pratiche di risparmio, continuare a considerare che le piogge sono diventate un elemento aleatorio, e l’acqua che c’è va centellinata».

Maria Foddai 2024

Per aumentare la consapevolezza tra i fruitori della risorsa, il Consorzio si è quindi attivato per mettere in campo maggiori azioni di informazione e sensibilizzazione verso la propria utenza stilando un vademecum, diffuso poi ai nostri consorziati e per il tramite delle associazioni di categoria. «L’obiettivo è tenere informate le aziende della Piana di Chilivani sullo stato effettivo del bacino, sui volumi incamerati, sulla percentuale di superfici ammesse a irrigazione, in modo che – commenta Giosuè Brundu, direttore del Consorzio di Bonifica – la stessa utenza responsabilmente diventi protagonista attiva di un’azione che ha ripercussioni sull’andamento economico di tutto il comprensorio. Una consapevolezza che deve portare a non sprecare nemmeno un litro d’acqua, con la raccomandazione a irrigare nelle ore notturne, a controllare gli impianti e la loro efficienza, e a valutare la semina di varietà maggiormente resistenti all’acqua», conclude Brundu.

Vademecum consorzio di bonifica nord Sardegna

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