Raggiri e truffe agli anziani, “lezione” dei Carabinieri nelle parrocchie di Seulo e Desulo
Informare per prevenire. Questo è lo scopo di alcuni incontri che sabato 12 e domenica 13 marzo si sono svolti nelle parrocchie B.V. Immacolata di Seulo e Madonna del Carmelo di Desulo con la presenza degli uomini dell’Arma. L’iniziativa è stata tenuta dal maggiore Marco D’Angelo, comandante della Compagnia Carabinieri di Tonara, e dai marescialli ordinari Antonio Laurano e Carmine Coletta, rispettivamente comandanti della Stazione di Seulo e Desulo, con la collaborazione dei relativi parroci. Utili e preziosi gli argomenti trattati, soprattutto quelle situazioni che espongono gli anziani ai raggiri e alle truffe dei malintenzionati.
I Comandanti delle Stazioni hanno spiegato con semplicità, chiarezza e delicatezza le modalità più diffuse con le quali vengono attuate le truffe ed i raggiri nei confronti degli anziani, soprattutto se questi vivono soli e risiedono magari in periferia o in campagna. Sono state illustrate le accortezze da usare, in casa e fuori, su come comportarsi nei casi di difficoltà e comunque ogni volta che si teme di essere in pericolo.
«La sicurezza – hanno sottolineato i militari – è un bene assoluto per gli anziani, sicurezza che spesso viene messa a repentaglio dall’azione di malfattori che approfittano della buona fede di molte persone. E la sicurezza delle persone, in particolare degli anziani e delle persone più deboli, sta anche a cuore dei Carabinieri. Oltre al danno economico che comporta, la truffa all’anziano rappresenta anche un vero e proprio motivo di caduta psicologica con ripercussioni sulla qualità della vita. In altre parole, vi è il pericolo che gli anziani si chiudano in sé stessi, compromettendo la loro autonomia e la socializzazione».
I consigli dei Carabinieri. «Prima di decidere se aprire o meno la porta di casa a chi si presenta come rappresentante delle forze dell’ordine, è opportuno controllare con cura il tesserino di riconoscimento, perché i malintenzionati potrebbero utilizzare alcune scuse per entrare all’interno della nostra abitazione. I truffatori possono essere uomini o donne, generalmente vestono in maniera elegante, usano modi gentili, tendono ad essere fini parlatori, si mostrano esperti nei campi di loro interesse e, spesso, cercano di disorientare la vittima con un fiume di parole. Potrebbero conoscere il vostro nome e cognome o fingono di conoscere figli, mariti, mogli o altri parenti.
Nessuna azienda di fornitura di servizi manda funzionari a casa degli utenti per riscuotere l’importo di bollette, per controllare o per eseguire rimborsi. È bene stare attenti quando si riscuote la pensione alle poste ed è consigliabile farsi accompagnare da un parente oppure farsela accreditare direttamente sul proprio conto corrente. In particolare, all’uscita dalla banca o dell’ufficio postale, è opportuno non distrarsi e non fermarsi con sconosciuti».
Sempre più spesso gli anziani usano internet, incuriositi dall’utilizzo che ne fanno i nipoti e figli. La rete offre infinite possibilità ma nasconde anche dei rischi. Dietro a mail e pagine internet, infatti, possono nascondersi dei malintenzionati. Ecco perché, chi si sente minacciato o vittima di un reato deve subito chiamare prima di tutti il 112.