• 21 Novembre 2024
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Regionali: il centrodestra sceglie Paolo Truzzu (FdI) ma la Lega vuole la riconferma di Solinas

Paolo Truzzu
Il vice segretario del Carroccio Andrea Crippa: «Per noi si deve andare avanti con i presidenti uscenti che hanno ben governato. Vedremo se altri si prendono la responsabilità di rompere e cercare alternative».

CAGLIARI | 5 gennaio 2024. Dopo un vertice lungo quasi 10 ore, ieri sera il «tavolo della coalizione di centrodestra, civica, autonomista ha individuato, a larga maggioranza come proposta di candidatura alla carica di presidente della Regione quella del sindaco di Cagliari Paolo Truzzu, che ha ricevuto il gradimento delle forze politiche che chiedono al primo partito della coalizione di assumere la responsabilità di indicare il prossimo candidato presidente».

Lo ha dichiarato Antonella Zedda, senatrice e coordinatore regionale di Fratelli d’Italia. «Il lavoro odierno del tavolo regionale, importante e decisivo ai fini della scelta definitiva – ha continuato –, giungerà nelle prossime ore alla formalizzazione della candidatura alla carica di governatore su cui tutte le forze politiche nazionali e regionali del centro destra convergeranno, condividendo assieme impegno ed energie a beneficio dei sardi e della Sardegna».

La convergenza sul nome di Paolo Truzzu, sostenuta da FdI, è stata dunque raggiunta a maggioranza (9 voti per Truzzu contro i 4 di Lega, Psd’Az, “Solinas presidente” e “Sardi al centro”), ma con il forte mal di pancia in particolare di Lega e Psd’Az che spingono per la riconferma del presidente Christian Solinas, il quale, prima di darsi per vinto, attende l’esito della riunione nazionale del centrodestra in calendario quest’oggi. Incontro che potrebbe infatti cambiare le carte in tavola, alla luce della posizione della Lega espressa dal vice segretario Andrea Crippa e riportata da affaritaliani.it.

«Prima delle Europee – spiega Crippa – vanno al voto quattro regioni e la Lega è per riconfermare i presidenti uscenti: Solinas in Sardegna, Marsilio in Abruzzo, Bardi in Basilicata e Cirio in Piemonte. Se così non fosse anche per una sola regione, si riaprirebbero i giochi e il tavolo su tutte le altre regioni. Non è una questione di partiti, due di questi quattro candidati sono di Forza Italia (Bardi in Basilicata e Cirio in Piemonte) e per noi si deve andare avanti con gli uscenti che hanno ben governato. Noi siamo per la continuità, vedremo se altri si prendono la responsabilità di rompere e cercare alternative», ha sentenziato Andrea Crippa.

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