Riapertura della Polizia Stradale a Ozieri, la richiesta arriva a Roma
Inviata dalla segreteria nazionale del Siulp una nota al Ministero dell’Interno.
OZIERI | 23 ottobre 2024. A distanza di un mese dalla richiesta delle segreterie provinciale e regionale, la segreteria nazionale del sindacato di Polizia Siulp prende in carico la vertenza della riapertura del distaccamento di Polizia Stradale di Ozieri. Con una nota inviata all’ufficio Relazioni Sindacali del Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno, il segretario nazionale Fabio Lauri invoca a sua volta la riapertura facendo suo il lungo elenco di motivazioni portate dagli omologhi Massimiliano Pala e Giuseppe Caracciolo, rispettivamente responsabili provinciale e regionale del Sindacato Italiano Unitario Lavoratori Polizia (leggi).
Il principale punto dolente che necessita di un presidio ulteriore rispetto a quello attuale è l’arteria stradale Sassari-Olbia, rispetto alla quale Ozieri si trova in posizione baricentrica. «La Polizia Stradale sarda, allo stato attuale, non potrà mai garantire un presidio accettabile su quel tratto di strada – scrive infatti il segretario nazionale Lauri –, tenuto conto che le scarse risorse della Sezione Polizia Stradale di Sassari sono totalmente assorbite dal presidio delle Statali 131 e 291; il Distaccamento Polizia Stradale di Olbia presidia la statale 131/Dcn Nuoro-Olbia e la Costa Smeralda; mentre il Distaccamento di Tempio Pausania, reparto ridotto ai minimi termini di organico, concorre con i predetti Uffici della Specialità a rinforzare i controlli di quelle aree».
Ecco perché, prosegue Lauri, «in caso di stasi rispetto la riapertura dell’ufficio in argomento (ovvero il Distaccamento di Ozieri, ndr), la Statale 729, che lambisce Ozieri, non potrà mai essere vigilata dalla Polizia Stradale se non, forse, occasionalmente e per brevi tratti. È di palmare evidenza, dunque, che solo la ricostituzione di un Distaccamento della Polizia Stradale a Ozieri potrebbe soddisfare le esigenze di sicurezza già evidenti e quelle connesse a questa importantissima arteria destinata ad assorbire gran parte del traffico merci e passeggeri provenienti e destinati al porto e all’aeroporto di Olbia, ad assicurare una reale opera di prevenzione che non può prescindere da una più incisiva presenza di personale e mezzi della Specialità, quale unico deterrente contro le sistematiche violazioni del Codice della Strada e dei reati correlati».
A.C.
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