Rinnovabili, a Monti nessuna area idonea all’installazione degli impianti
Delibera unanime del Consiglio comunale.
MONTI | 13 settembre 2024. Nel territorio comunale di Monti non ci sono aree idonee all’istallazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili. È quanto emerso dall’animata ed articolata discussione alla quale ha partecipato un folto pubblico, e dal successivo deliberato, preso all’unanimità mercoledì dal Consiglio comunale, in risposta alla nota dell’Assessorato regionale degli Enti Locali che chiedeva indicazioni in merito alla individuazione delle aree idonee e non idonee nel comune.
Il Consiglio ha preso atto della presenza nel territorio, in località Monti Scalo, di un’area industriale per l’istallazione di impianti per la produzione di energia rinnovabile, ma fortemente compromessa, per la presenza all’interno del suo perimetro di case di civile abitazione, di un bene identitario (centro di prima formazione), di un vigneto di vermentino Docg, una stazione ferroviaria con infrastrutture, attività commerciali, aziende zootecniche, impianto ad alto rischio di incendio (stabilimento Liquigas), nel rispetto delle distanze della SS 729 e della SP 147, per cui è impossibile realizzare qualsiasi intervento.
Ha individuato i siti per l’istallazione di pannelli fotovoltaici nei tetti degli edifici comunali, quelli già provvisti.
Ribadito che non risultano presenti aree adatte ad ospitare impianti eolici senza che sia compromesso il territorio per la presenza di numerosi beni identitari, boschi, vigneti di vermentino Docg, allevamenti apistici, usi civici.
Nel contempo, il Consiglio ha dato mandato al sindaco Emanuele Mutzu, affinché avvii, presso le competenti sedi, l’iter progettuale destinato a realizzare una diga sul Rio Seleme ai fini della realizzazione di una centrale idroelettrica per la produzione di energia elettrica.
Infine è stato sottolineato che le parti del territorio comunale non indicate, nei punti focalizzati dalla civica assemblea nel deliberato, sono ritenute non idonee all’istallazione di impianti o fonti rinnovabili per le ragioni di carattere insediativo, paesaggistico, agro pastorale, ecologico, economico, culturale, antincendio.
Giuseppe Mattioli
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