Riparte l’attività di Chirurgia all’ospedale di Nuoro
L’assessore Nieddu: «Il San Francesco è un presidio importante per tutto il territorio regionale e non intendiamo rinunciare a nessun reparto».
L’attività di Chirurgia dell’ospedale di Nuoro, sospesa dal 18 ottobre scorso a causa dell’assenza per congedo parentale di tre chirurghi, da domani 22 ottobre riprende l’operatività grazie all’invio di due medici dalla Assl di Olbia, in mobilità d’urgenza, e al supporto della Assl di Lanusei.
Una soluzione emergenziale a cui si è arrivati dopo l’intervento dell’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu, che nei giorni scorsi ha riunito a Cagliari i vertici dell’Ats, della Assl di Nuoro e dell’ospedale barbaricino in un incontro straordinario in cui l’esponente della Giunta ha tracciato l’indirizzo delle possibili soluzioni. Per superare la situazione di stallo la linea dell’assessorato è stata chiara: logica di rete del sistema sanitario regionale e condivisione delle risorse in campo fra distretti e presidi.
«Le criticità dovute alla carenza di specialisti sull’intero territorio regionale non possono essere superate se non attraverso sforzi organizzativi importanti e strumenti straordinari che stiamo mettendo in campo – dichiara l’assessore Mario Nieddu –. L’attuazione della riforma e la piena operatività delle Asl porteranno – continua – a un cambio significativo della governance sanitaria che oggi trova in Ats un gigante con i piedi d’argilla, incapace di dare le risposte che servono».
«L’intero sistema sanitario soffre a causa della carenza di medici – spiega Nieddu –. Abbiamo ereditato una situazione in cui le borse di studio per le scuole di specializzazione erano poco meno di una trentina, siamo intervenuti portandole a 253, cambiando radicalmente rotta. Da parte nostra c’è la massima attenzione per l’ospedale di Nuoro, dove nei giorni scorsi ho effettuato un sopralluogo per verificare puntualmente le condizioni di lavoro nei reparti, parlando direttamente con i medici in servizio. Siamo ben presenti sui problemi. Il San Francesco è un presidio importante per tutto il territorio regionale e non intendiamo rinunciare a nessun reparto».
«Cambiare di segno l’attuale situazione resta un obiettivo imprescindibile che necessita di un maggiore sforzo congiunto da parte di tutti. In quest’ottica non possiamo che ringraziare Lanusei che, in questo frangente, ha garantito il proprio supporto a Nuoro, incarnando uno spirito di reciprocità su cui puntiamo con forza», conclude l’esponente della Giunta Solinas.