Sanità. Cocco e Lai (LeU): «I Direttori delle Asl non messi in condizioni di poter lavorare»
Preoccupa lo stato di organizzazione provvisoria dell’Azienda Regionale della Salute (Ares). Presentata dai due consiglieri un’interrogazione al presidente Solinas e all’assessore Nieddu. «Urgenteapprovare gli atti aziendali».
I Consiglieri regionali di LeU Sardigna, Daniele Cocco ed Eugenio Lai, hanno presentato una interrogazione sulla preoccupante organizzazione provvisoria dell’Ares Sardegna. Problema che limita lagestione operativa delle Asl e mina il mantenimento dei livelli di assistenza sanitaria, creando ulteriori disservizi per i sardi.
«Con l’approvazione della riforma del nuovo sistema sanitario regionale del 2020 – spiegano i due Consiglieri –, sono state riorganizzate le Asl della Sardegna con l’attribuzione di una propria autonomia organizzativa, amministrativa, tecnica, patrimoniale, contabile e di gestione. La loro organizzazione e i loro funzionamento sono disciplinati dall’atto aziendale che, in particolare, deve individuare le strutture operative dotate di autonomia gestionale e le competenze dei relativi responsabili».
«Il problema – continuano Cocco e Lai – è che la Regione non ha ancora provveduto ad approvare gli atti aziendali determinando inevitabili incertezze e ritardi nella gestione operativa delle Asl con gravissimi disservizi nell’assistenza sanitaria dei sardi. Ad oggi, non esiste nessun atto deliberativo da parte della direzione dell’Ares su ulteriori proroghe o indirizzi aziendali oltre il 31 marzo 2022, lasciando nell’incertezza i Direttori generali delle Aziende sanitarie e Ospedaliere della Regione, senza avere la possibilità di esercitare la piena attività prevista dalla riforma e comportando, di conseguenza, enormi difficoltà nella gestione ordinaria delle Asl».
«I ritardi, i dubbi e le incertezze nella definizione degli atti aziendali e nella provvisorietà della organizzazione sono stati già oggetto di analisi e discussione nella competente Commissione consiliare, di cui sono vicepresidente – sottolinea Cocco –, anche in occasione delle audizioni del Direttore generale Ares e dell’Assessore regionale dell’Igiene e Sanità e dei Direttori generali delle Aziende. Quest’ultimi sentiti in audizione, hanno più volte auspicato un intervento deliberativo che consenta l’immediato e completo esercizio delle loro funzioni».
Per questo motivo Cocco ritiene che «sia indifferibile che i Direttori generali possano dotarsi di tutti gli strumenti necessari e utili a svolgere compiutamente le loro prerogative, utilizzando dirigenti e personale in capo all’ARES, specialmente in questo periodo di grave crisi sanitaria dovuta alla pandemia da Covid-19. Chiediamo un immediato provvedimento da parte della Giunta regionale che consenta alle Asl di svolgere tutte le attività previste dalla riforma del sistema sanitario regionale».
Pertanto Cocco e Lai chiedono al presidente della Regione Christian Solinas e all’Assessore dell’igiene e sanità Mario Nieddu di «approvare, o far approvare, gli atti necessari che consentano ai Direttori generali di svolgere compiutamente le loro prerogative nell’interesse della corretta gestione operativa delle Asl e del mantenimento dei livelli di assistenza sanitaria dei sardi».
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