Sanità, ai direttori generali delle Asl premi per l’ordinaria amministrazione: interrogazione di Manca (M5s)
CAGLIARI. «Premialità, ovvero lauti aumenti in busta paga per assicurare il raggiungimento di obiettivi aziendali che dovrebbero essere garantiti come minimo sindacale, come ad esempio il pareggio di bilancio. Purtroppo, però, per le Aziende sanitarie regionali non funziona proprio così: con deliberazione del 29 aprile scorso la Giunta ha stabilito gli obiettivi premianti dei Direttori generali delle Aziende Sanitarie Regionali per l’anno in corso che si riferiscono a compiti di ordinaria amministrazione, in base al raggiungimento dei quali scatta il trattamento economico aggiuntivo che può essere incrementato per un importo fino al 20% della retribuzione base».
Questa la denuncia della consigliera regionale del M5s Desirè Manca che ha presentato un’interrogazione al Presidente della Regione Solinas e all’assessore alla Sanità Nieddu per chiedere che vengano individuati obiettivi di più alto profilo volti soprattutto al miglioramento dei servizi sanitari resi ai cittadini.
«Gli obiettivi strategici – spiega Manca – sono articolati in due aree: area dell’erogazione dei livelli essenziali di assistenza e della qualità e della sostenibilità economico finanziaria. Tuttavia riguardano compiti che dovrebbero essere di ordinaria amministrazione per qualsiasi azienda che operi in modo efficiente. Tra questi, assicurare la completezza dell’archivio delle schede di morte; ottenere la qualifica di territorio ufficialmente indenne da tubercolosi; garantire l’erogazione di prestazioni ospedaliere di degenza ordinaria e di pronto soccorso, e persino il pareggio di bilancio».
«L’obiettivo del mero pareggio di bilancio – conclude Desirè Manca – deve essere legato all’effettivo miglioramento delle prestazioni rese al cittadino».