Criticità sanità olbiese, il M5S replica al sindaco Settimo Nizzi
«Nizzi incalzi i suoi amici in Giunta anziché fare allarmismo da campagna elettorale».
Sulla denuncia del sindaco di Olbia Settimo Nizzi sulla grave situazione della sanità olbiese, è arrivata la replica dei portavoce galluresi del M5S Roberto Li Gioi, Nardo Marino, Teresa Piccinnu e Roberto Ferinaio.
«Dopo mesi di denunce in cui abbiamo portato all’attenzione del Consiglio regionale e del Consiglio comunale di Olbia le gravissime criticità di cui soffrono i nostri ospedali – osservano –, il quadro della situazione non ha subito alcun miglioramento. Tuttavia, ciò che oggi balza agli occhi sono i toni utilizzati dal sindaco Nizzi, che, da osservatore silenzioso si è trasformato in paladino della sanità cittadina, facendosi inaspettatamente portavoce del malcontento diffuso da anni».
«È evidente che, in vista delle elezioni amministrative – aggiungono –, il primo cittadino abbia iniziato a cavalcare l’argomento più scottante sfruttando le dichiarazioni a mezzo stampa per la sua campagna elettorale, arrivando persino a dichiarare che la situazione in città è “talmente grave che i nostri concittadini in ospedale rischiano la vita».
«Anziché utilizzare i media per allarmare gli olbiesi, Nizzi – continuano i pentastellati – farebbe bene ad utilizzare tutti gli strumenti concreti che ha sempre avuto a disposizione per cercare di risolvere la situazione, come il filo diretto con il Consiglio regionale, la sua vicinanza al Presidente Solinas e alla sua maggioranza, nonché la sua amicizia con l’assessore regionale alla Sanità».
«Ma evidentemente – fanno notare i portavoce dei Cinque stelle – la strada delle interlocuzioni serie e degli incontri faccia a faccia in Regione, non paga quanto un titolo sui quotidiani in termini di marketing elettorale».
Intanto, come denunciato ieri, proseguono all’interno della maggioranza il tiro alla fune in vista del rimpasto e gli accesi scontri sulla spartizione delle poltrone.
«I personalismi stanno paralizzando l’attività del Consiglio regionale”, sottolineano i quattro portavoce. “I danni provocati dalle continue lotte intestine che questa maggioranza sta portando avanti da mesi stanno diventando irreparabili. È arrivato il momento di aprire gli occhi – concludono – e arrivare alla consapevolezza che la guerra per le poltrone non risolverà i problemi dei nostri ospedali, così come saranno inutili i virgolettati sulla stampa se le stesse argomentazioni non vengono sostenute nelle giuste sedi ma restano sulla carta come sparate da spot».