Sassari, i problemi dell’Opera Gesù Nazareno al centro di un incontro tra lavoratori e sindacati
SASSARI. Si è tenuta a Sassari lo scorso 3 aprile un’assemblea dei dipendenti della Ge.Na. Opera Gesù Nazareno – struttura che si occupa del recupero di soggetti con disabilità intellettiva e autistica – alla quale hanno partecipato il segretario generale Salvatore Piras e i sindacati FP Cgil, FP Cisl, FPL UIl.
Tra gli argomenti discussi, la difficile situazione economico-finanziaria che affligge la struttura da molti anni, causata anche dal valore delle tariffe sulla riabilitazione non più compatibili con i costi di gestione, e le gravi inadempienze contrattuali, con circa 90 operatori che vantano crediti per 6/7mila euro, tra arretrati contrattuali, stipendi e premi di produttività.
Antonio Riu (FP Cgil), Antonio Monni (FP Cisl) e Augusto Ogana (FPL UIl) hanno aperto l’incontro davanti a una folta platea di lavoratori facendo riferimento a una serie di iniziative con le quali si sta cercando di sensibilizzare e sollecitare l’Assessorato regionale alla Sanità sulla necessità di rivedere i prezzi dei servizi di riabilitazione, che sono la causa principale della crisi aziendali del settore. I sindacati hanno inoltre comunicato che, nell’ambito della vertenza territoriale del Nord-Ovest proclamata dalle confederazioni di CGIL, CISL, UIL, dal TIPS, Comuni e associazioni datoriali, il 20 aprile si terrà una grande manifestazione nel cortile dell’ospedale “Segni” di Ozieri. Iniziativa che coinvolgerà il settore sanitario pubblico, quello privato e il terzo settore.
La parola è poi andata al Direttore generale, che ha passato in rassegna tutte le fasi dell’iniziativa regionale, che, come i sindacati, vedono i datori di lavoro del settore riabilitativo mobilitati per chiedere l’aggiornamento delle tariffe e, in particolare, la modifica degli standard del personale. Il direttore ha anche affermato che il comitato sanitario della RAS convocherà presto i datori di lavoro per ascoltare le loro rimostranze. Il Direttore ha annunciato infine di essere alla ricerca di linee di credito per sviluppare un piano industriale che consenta alla struttura di ripagare i propri debiti e ripartire.
Nel corso dell’assemblea numerosi sono stati anche gli interventi dei lavoratori, i quali, oltre ad esprimere forte preoccupazione per gli inadempimenti contrattuali, auspicano che si trovino al più presto soluzioni non solo per mantenere inalterato il servizio, ma anche per potenziare le attività attualmente erogate, in considerazione delle esigenze di riabilitazione psichica, in particolare per le persone affette da autismo.
Al termine dei lavori, tutta l’assemblea, compreso il Direttore generale, hanno confermato che parteciperà alla manifestazione del 20 aprile a Ozieri.
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