Sbarcano a Olbia con 3 kg di cocaina, in manette madre e figlia
La droga, una volta tagliata e immessa sul mercato, avrebbe fruttato oltre mezzo milione di euro.
OLBIA. Madre e figlia, rispettivamente di 43 e 23 anni, sono state fermate lo scorso 3 marzo al porto “Isola Bianca” dalle unità cinofile del Gruppo della Guardia di Finanza di Olbia, nel corso di un servizio a contrasto del traffico di sostanze stupefacenti.
Le due donne, residenti in Umbria, sbarcate dal traghetto della Tirrenia proveniente da Civitavecchia, sono state trovate in possesso di 3 chilogrammi di cocaina, suddivisa in tre panetti. La droga, segnalata dai cani Betty e Daff durante il controllo dei documenti, era nascosta all’interno di una borsetta, posizionata ai piedi del sedile anteriore del passeggero.
La sostanza sequestrata, una volta tagliata e immessa sul mercato, avrebbe fruttato oltre mezzo milione di euro.
Al termine delle operazioni, madre e figlia sono state arrestate con l’accusa di traffico di sostanze stupefacenti e poste a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Tempio Pausania che ne ha disposto l’immediata traduzione al carcere di Bancali, a Sassari.
L’attività messa in atto è da inquadrarsi nel dispositivo permanente di contrasto ai traffici illeciti, coordinato dal Comando Provinciale di Sassari e che interessa i principali punti di accesso al Nord dell’Isola.
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